Sulle dune di sabbia del padiglione degli Emirati Arabi Uniti ad Expo Dubai era scritto che “50 anni fa, tutto questo era soltanto un sogno”. 50 anni fa, Dubai era soltanto un sogno. Un sogno sorto tra i paesaggi desertici del Medio Oriente, grazie alla scoperta del petrolio e alla visione di sceicchi arabi lungimiranti. Trascorrere 2 giorni a Dubai è farsi un regalo, catapultandosi in una realtà fatta di grattacieli ma anche di storia. 2 giorni a Dubai non sono certamente sufficienti per approfondire tutti gli aspetti di quella che viene conosciuta come la città dei record ma aiuteranno a farvi una buona idea di questa realtà.
2 giorni a Dubai: cosa vedere nella città dei record
Dubai è il più famoso tra i sette Emirati Arabi Uniti, insieme alla capitale Abu Dhabi. Ospita circa tre milioni di abitanti e detiene numerosi record. In questo articolo vi racconto cosa fare e vedere in due giorni a Dubai. La prima cosa da sapere è che il modo più comodo per spostarsi a Dubai è la metropolitana. Moderna, tecnologica ed economica, vi permetterà di evitare il traffico cittadino. Il costo del biglietto varia a seconda delle zone ma per la zona 1, dove si trovano quasi tutte le attrazioni turistiche, è di circa 1 euro. Esistono due linee: la rossa che taglia in due la città e corre dall’aeroporto fino alla celebre Sheikh Zayed Road, e la verde che attraversa la parte più antica.
Quartiere storico di Al Fahidi
Il mio itinerario di questi 2 giorni a Dubai inizia nel quartiere storico di Al Fahidi. Spesso si sceglie questa destinazione per godere esclusivamente dei suoi resort lussuosi, sottovalutando la storia dell’emirato. Io stesso nella mia precedente visita di Dubai mi ero limitato alla zona di Jumeirah, con la sua lunga spiaggia e i tanti intrattenimenti. Questa volta, però, ho scelto di partire proprio dal quartiere più antico, per approfondirne la storia.
In questa zona che è tenuta davvero bene si può avere un’idea di come si vivesse a Dubai prima dell’arrivo del petrolio e della relativa indipendenza dal Regno Unito ottenuta soltanto nel 1971. Situato lungo il Creek, il quartiere di Al Fahidi conserva ancora gran parte delle strutture originali. Salendo su una delle tante terrazze presenti, avrete modo di osservare le numerosi torri del vento. Realizzate in pietra, gesso e legno, servivano per veicolare al meglio l’aria, provvedendo così a tamponare i problemi legati al caldo intenso, in un’epoca in cui i condizionatori non esistevano ancora. Non perdete le numerose gallerie d’arte che sono sorte in questa zona e i tanti musei, ad ingresso gratuito, come quello delle monete (Coin Museum) o la casa della calligrafia (Dar Al Khatt).
Poco lontano si trova anche il Dubai Museum, dove poter approfondire la storia della città. Intorno al museo, invece, si può vedere ciò che resta di parte delle antiche mura cittadine risalenti al 1800 realizzate in gesso e pietra di corallo. Alle spalle del museo, verso il fiume, si trova l’antico souk di Bur Dubai.
Souk delle spezie e dell’oro
I souk più ampi di Dubai si trovano sulla sponda opposta del Dubai Creek. Decido di arrivarci salendo a bordo dell’abra, la tipica imbarcazione locale in legno. Al costo di 1 dirham (circa 0,25 €) è la soluzione più rapida ed economica, oltre che molto piacevole, per raggiungere il quartiere di Deira. Scendendo alla Dubai Old Souk Station, vi ritroverete direttamente all’ingresso del souk più grande e famoso di Dubai. Diviso in varie zone, meritano una visita sicuramente quello delle spezie, con i suoi colori e odori particolari, e quello dell’oro, con le sue vetrine sfavillanti.
Raggiungo, poi, la fermata Gold Souq della linea verde della metropolitana e dopo aver fatto un cambio a Bur Juman, prendo la linea rossa per scendere alla fermata Emirates Tower per una veloce visita al più recente museo aperto in città.
2 giorni a Dubai: Museo del Futuro
Aperto a febbraio 2022, è la vera novità che Dubai propone al mondo. La sua architettura suscita immediatamente curiosità ed interesse. Luogo di conoscenza ed ispirazione, tra i progetti più complessi mai realizzati, il Museo del Futuro si trova su una collina verde tra i grattacieli del quartiere finanziario di Dubai, lungo la Sheikh Zayed Road. La costruzione ovoidale senza pilastri è rivestita da 1.024 pannelli in acciaio inossidabile e vetro, raggiungendo i 77 metri di altezza. L’esterno presenta una serie di calligrafie arabe realizzate in 3D che riproducono alcune citazioni dello Sceicco Al Maktoum, sovrano di Dubai. Il museo si propone di indagare e spiegare come si evolverà la tecnologia nei prossimi decenni, come potrà migliorare il nostro corpo ma anche la mente. In un’ottica di sostenibilità, il museo è alimentato da 4.000 megawatt di energia solare. Il vuoto ellittico all’interno della struttura rappresenta l’innovazione e il futuro che l’umanità deve ancora scrivere.
Dubai Mall
Il Dubai Mall è considerato il più grande centro commerciale del mondo. Sicuramente, ad oggi, è quello con più negozi al mondo. E non si fatica a credere quando vi ritroverete a girare come delle trottole tra un piano e l’altro, salendo e scendendo dalle scale mobili e perdendosi nei suoi infiniti corridoi. Occupa la superficie equivalente a ben 200 campi di calcio e si contano oltre 1.200 tra negozi, bar e ristoranti. Al suo interno trova spazio anche un enorme multisala, la pista di pattinaggio sul ghiaccio olimpica Dubai Ice Rink e il celebre Acquario. Arrivarci è davvero facile perché esiste un’apposita fermata della metropolitana collegata all’ingresso da un percorso pedonale sopraelevato e coperto di ben 820 metri.
Burj Khalifa
È proprio dal piano terra del Dubai Mall che si accede al “At the Top”, il punto di osservazione del Burj Khalifa, che non può mancare in un vostro itinerario di 2 giorni a Dubai. Inaugurato nel 2010, con i suoi 828 metri d’altezza il grattacielo più alto del mondo è un’icona a livello internazionale ed una prodezza ingegneristica. Intitolato allo sceicco di Abu Dhabi e presidente degli Emirati Arabi Uniti, il Burj Khalifa, visibile da chilometri di distanza, ha una forma che rimanda all’architettura islamica, come un minareto a spirale che si protende verso il cielo e si ispira alla Hymenocallis, tipico fiore del deserto.
Oltre ad essere l’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa ha infranto numerosi altri record. Pesa come 100.000 elefanti messi insieme, detiene il record mondiale per la più lunga distanza di viaggio in ascensore e la sua facciata è ricoperta da 26.000 pannelli di vetro tagliati a mano. Pensate che per pulire l’intero edificio ci vogliono circa tre mesi. At the Top è il punto panoramico che si trova al 125° piano ma volendo, è possibile salire fino al 148°, a ben 555 metri. Vi suggerisco di acquistare i biglietti in anticipo e magari salirci al tramonto, lo spettacolo è garantito.
2 giorni a Dubai: cosa vedere nella città dei record
Se volete osservare l’edificio da un’altra prospettiva, salite sulla terrazza dell’Apple Store oppure sul ponte che collega il Dubai Mall con il souk coperto. Con un pò di attenzione riuscirete a far entrare tutti gli 828 metri nella vostra fotografia.
Dubai Fountain
Alla base del Burj Khalifa, si trova the Dubai Fountain, l’ultra tecnologico sistema di fontane danzanti. Tutti i giorni, dalle 18 alle 23, ogni 30 minuti, le fontane regalano spettacoli emozionanti a ritmo di musica. I potenti getti d’acqua vengono rilasciati su un’area che potrebbe contenere ben due campi di calcio, in grado di raggiungere anche i 100 metri d’altezza.
In 2 giorni a Dubai potreste aver voglia di sfuggire dal caldo per rifugiarvi al fresco del Mall of the Emirates, uno dei primi centri commerciali aperti a Dubai. La sua fama, però, è dovuta alla presenza di Ski Dubai, la pista di sci al chiuso. È il primo parco divertimenti a tema invernale che include una pista da sci lunga 400 metri, due impianti di risalita, uno snowpark con pista per slittini ed anche una colonia di pinguini. Passare dai 40° della spiaggia ai -3° della pista, è un’esperienza davvero unica!
Per restare in tema di parchi divertimenti, ne esiste anche uno acquatico chiamato Wadi Wadi Water Park, situato nella zona di Jumeirah. Proprio qui, si trova anche il celebre Burj Al Arab, l’albergo a forma di vela simbolo di Dubai, che si è autodefinito l’unico hotel a sette stelle del mondo anche se la classifica internazionale si ferma a cinque. Jumeirah, poi, è la località dove si trovano alcuni degli alberghi preferiti dai turisti di tutto il mondo in quanto si affacciano direttamente sulla spiaggia di fine sabbia dorata per un soggiorno di totale relax.
Dall’Aeroporto Internazionale di Napoli a Dubai con flydubai
Non tutti sanno che Napoli è collegata con un comodo volo diretto a Dubai grazie alla compagnia flydubai. Con quattro frequenze settimanali, è davvero semplice raggiungere Dubai da Napoli in sole 5 ore e 30 minuti di volo. Flydubai è una compagnia aerea low cost, partner di Emirates, che opera voli per, da e via Dubai, dove ha la sua base presso il Terminal 3 dell’aeroporto internazionale. Grazie a questo volo diretto, Napoli è connessa con tutte le principali città del mondo. Partendo da Napoli, infatti, si può fare scalo a Dubai per raggiungere centinaia di altre destinazioni operate da Emirates in giro per il globo.