La Thailandia è riconosciuta come una delle destinazioni turistiche più amate dagli italiani per la sua cultura, la vita notturna e le meravigliose spiagge. Ma quali sono le spiagge thailandesi da non perdere? Io ne ho scelte tre, consapevole che ne avrei potute scegliere altre decine.

3 spiagge thailandesi da non perdere

Maya Bay

Maya Bay è sicuramente una delle spiagge thailandesi più famose. Resa celebre dal film The Beach con Leonardo Di Caprio, negli anni è diventata meta imperdibile per milioni di turisti da tutto il mondo al punto da obbligare le autorità locali a contingentare gli ingressi e a chiuderla nei periodi di maggiore affluenza. Si trova sull’isola di Phi Phi Leh che, insieme a quella di Phi Phi Don, costituisce quel paradiso naturale delle Isole Phi Phi, nel Mar delle Andamane.

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Un’insenatura di mare turchese cinta da rocce coperte di vegetazione alte fino a 200 metri costituiscono la scenografia perfetta per questa meraviglia naturalistica. Una meraviglia parzialmente rovinata dalla eccessiva presenza di turisti e di relative barche che sembrano fagocitarne le sue acque. Una volta sbarcati sulla spiaggia, per quanto la candida sabbia bianca possa attirare la vostra attenzione, vi consiglio di non fermarvi lì ma di inoltrarvi nella foresta per scoprirne gli angoli più nascosti. Situata nel sud della Thailandia, il periodo migliore per visitare Maya Bay va da novembre a febbraio, il nostro inverno.

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Chaweng, Koh Samui

La spiaggia di Chaweng è la più conosciuta dell’isola di Koh Samui. Oltre ad essere la più celebre è anche la più grande ed affollata e proprio per questo non piace a tutti. Passeggiando lungo la riva verso nord, però, raggiungerete angoli meno frequentati e più autentici. Zone in cui la bassa marea lascia spazio ad un avvicendarsi di laghetti d’acqua salata interrotti da strisce di sabbia che permettono di raggiungere piccoli isolotti a piedi. Chaweng è popolata anche di sera perché è qui che si svolge la vita notturna dell’isola. Lungo Chaweng Strip si trovano ristoranti, bar e numerosi locali.

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3 spiagge thailandesi da non perdere

Se state cercando maggiore tranquillità, potete raggiungere in taxi o motorino la piccola spiaggia di Coral Bay, una caletta tropicale con pochissimi turisti ed un solo ristorante, che offre piatti thai a prezzi davvero stracciati. Data la sua posizione geografica, il periodo migliore per visitare Koh Samui è da aprile a giugno, con buone probabilità di bel tempo in estate.

Railay, Krabi

Un’altra delle spiagge thailandesi che mi sento di consigliare è Railay, nella località di Krabi. È una delle spiagge più difficilmente raggiungibili della Thailandia, il che la rende esclusiva e molto selvaggia. Si arriva soltanto via barca, partendo dal piccolo porto di Krabi Ao Nang. Railay colpisce per le sue alte scogliere coperte di vegetazione tropicale, perfette per gli amanti di sport estremi come il free climbing. Tra le altre attività che si possono fare: escursioni in kayak, immersioni e snorkeling. Il periodo migliore per visitare Railay è da novembre a marzo quando il clima secco garantisce una vacanza piacevole.

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