Roma è una continua sorpresa. Capita, così, di passeggiare sul Colle Aventino e di imbattersi nel Giardino degli Aranci, da cui si gode una vista mozzafiato sulla città eterna. Il Giardino degli Aranci è anche conosciuto come Parco Savello, dal nome della famiglia proprietaria della fortificazione presente proprio in questo luogo verso la fine del XIII secolo.
La storia del Giardino degli Aranci
Questo piccolo giardino, che attira visitatori da tutto il mondo per la vista mozzafiato su Roma, prende il nome dalla presenza di alberi d’arancio, donati dai Cavalieri di Malta nel 1932. La donazione venne dedicata a San Domenico che proprio qui fondò il suo convento nel XIII secolo. Le sue radici storiche, però, affondano nel Medioevo quando l’area ospitava una fortificazione appartenente alla nobile famiglia Savelli, da cui deriva anche il nome ufficiale. I resti delle torri del castello medievale e del ponte levatoio sono ancora visibili all’interno del giardino, conferendo al luogo un fascino storico unico.
Passeggiando tra i sentieri del Giardino degli Aranci, si è avvolti da un’atmosfera serena e rilassante, resa ancor più magica dal profumo degli aranci in fiore. Le aiuole ben curate, le panchine ombreggiate e la vista spettacolare sulla cupola di San Pietro e sul Tevere rendono questo parco un rifugio perfetto dal caos cittadino.
Uno dei punti più famosi del giardino è la sua terrazza panoramica. Da qui, si può godere di una vista a 180 gradi su Roma, con scorci che includono il Pantheon, il Vittoriano e molti altri monumenti storici. È un luogo ideale per scattare fotografie memorabili o semplicemente per contemplare la bellezza della città.
Cosa vedere nei dintorni
Uscendo dal Giardino degli Aranci e girando a destra, si passa vicino il complesso monumentale di Santa Sabina e, poco più avanti, si giunge nella piazza dei Cavalieri di Malta, progettata nel 1765. Qui si trova un altro luogo iconico di Roma in grado di suscitare una tale curiosità da creare lunghe file di attesa. Sto parlando della famosa serratura del portone che conduce alla sede del Priorato dei Cavalieri di Malta. Guardando attraverso questa serratura, si può ammirare una perfetta inquadratura della cupola di San Pietro, incorniciata da siepi ben curate. Questo dettaglio architettonico, quasi magico, attira curiosi da tutto il mondo.
Nei dintorni si trova anche il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, fondato nel 1887, con la sua chiesa che merita assolutamente una visita. E sul versante del colle che guarda verso il Circo Massimo, non perdete il Roseto comunale. Oltre 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia.
Orari di apertura del Giardino degli Aranci
da ottobre a febbraio 7.00 – 18.00
marzo e settembre 7.00 – 20.00
da aprile a agosto 7.00 – 21.00