
Uno dei luoghi più evocativi e suggestivi di Budapest, la splendida capitale ungherese, è sicuramente quello del Bastione dei Pescatori. Situato sulla collina di Buda, accanto alla Chiesa di San Mattia, offre una vista spettacolare su Pest, la parte “nuova” della città, sul Danubio che scorre alle sue pendici, sulla collina Gellert, famosa anche per le sue terme, e sull’imponente Parlamento.
Fu costruito così come lo conosciamo noi oggi tra il 1895 e il 1903, nel luogo esatto dove fino a poco prima sorgeva un antico villaggio di pescatori. In realtà, però, non si vendeva il pesce ma i pescatori si occupavano solamente di proteggere l’area contro gli invasori ostili durante il medioevo. Realizzato in stile neogotico e neoromanico dall’architetto Frigyes Schulek, è composto da sette torri che rappresentano le sette tende dei rispettivi capi tribù che guidarono gli Ungheresi nella fase d’insediamento nel corso del nono secolo e raggiunge una lunghezza totale di quasi 140 metri.
Nella piazza centrale tra il Bastione e la Chiesa, è situata una statua in bronzo che mostra Stefano I d’Ungheria su un cavallo. L’intera zona del bastione, con lo splendido panorama della città, è stato inserito dall’UNESCO, nel 1988, nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Ne raccomando caldamente una visita per chiunque dovesse trovarsi in città!