Copenaghen è la classica capitale del Nord Europa che può essere visitata in un giorno. Tutte le principali attrazioni da vedere a Copenaghen si trovano nel piccolo ma caratteristico centro storico. Ci si può spostare da un punto all’altro a piedi o con la comoda e moderna metropolitana se il tempo a vostra disposizione è poco. Per raggiungere la città dall’aeroporto, vi consiglio di utilizzare il treno che porta direttamente alla stazione centrale. In alternativa, anche la linea gialla della metropolitana ferma all’aeroporto ma non è collegata direttamente alla stazione centrale quindi dovrete fare un paio di cambi. Esistono 4 linee della metropolitana tutte senza conducente che passano ogni 2 minuti. Potete fare i biglietti alle macchinette o utilizzando la comoda app DOT. Non esistono tornelli ma un sistema basato sulla fiducia per cui bisogna passare il telefono o la scheda dei trasporti su un lettore magnetico all’ingresso e all’uscita della metropolitana.

Cosa vedere a Copenaghen in 1 giorno

vedere a Copenaghen

Il mio viaggio tra le cose da vedere a Copenaghen in 1 giorno inizia nel suo luogo più iconico: il canale di Nyhavn. Passeggiare all’ombra delle sue caratteristiche casette a schiera colorate, risalenti alla fine del 17° secolo, è un piacere sia di giorno che di notte. Ci sono tornato ben tre volte! La zona del vecchio porto, oggi uno dei principali luoghi turistici della città, è stata a lungo rifugio di marinai e scrittori. Proprio al numero 67 del Nyhavn, tra il 1845 e il 1864, visse il celebre scrittore danese Hans Christian Andersen ed oggi quel luogo è ricordato da una piccola targa, quasi oscurata dagli ombrelloni dei bar e dei ristoranti che ormai imperversano sul canale. Non a caso il canale oggi è denominato “il più grande bar della Scandinavia” proprio per l’alta concentrazione di bar e locali che, soprattutto d’estate, diventano un piacevole luogo di ritrovo per gli abitanti di Copenaghen.

Palazzo Reale di Amalienborg

Quello di Amalienborg, a pochi passi dal canale Nyhavn, è il vero Palazzo Reale di Copenaghen, dove vivono i membri della famiglia reale della Danimarca. In questa area della città, con vista sul porto nuovo e sede di numerose ambasciate, si trova una delle piazze più ampie del paese su cui si affacciano le quattro ali del palazzo reale. Questo, infatti, è composto da quattro edifici, separati tra loro, all’interno dei quali vivono i diversi membri della famiglia. L’edificio in cui risiede la regina Margherita si distingue dagli altri per la presenza di cinque camini sul tetto mentre gli altri edifici ne hanno soltanto quattro. Quando i reali sono presenti svettano gli stendardi di famiglia. All’interno di uno dei quattro edifici, è stato allestito un interessante museo che permette di ripercorrere parte della storia danese e di visitare alcune delle sontuose stanze del palazzo.

vedere a Copenaghen

Alle spalle del Palazzo Reale di Amalienborg, poi, ecco la Marmorkirken, anche conosciuta come Chiesa di Federico, risalente al 1700. Imponente e maestosa nelle dimensioni, si caratterizza per la sua architettura rococò ed è la chiesa evangelico luterana più importante di Copenaghen. Venne realizzata per celebrare i 300 anni della famiglia reale ma la sua costruzione andò incontro a numerosi ostacoli legati soprattutto ai costi crescenti del progetto. In origine, la chiesa doveva essere costruita interamente in marmo ma alla fine, a causa dei costi sproporzionati, si optò per l’utilizzo della pietra calcarea con soltanto alcuni punti strategici in marmo. La chiesa venne aperta ufficialmente al pubblico il 19 agosto 1894.

vedere a Copenaghen

La Sirenetta di Copenaghen

Spesso i simboli delle città nel mondo lasciano un pò a desiderare. Non fa eccezione la Sirenetta, che rientra tra le cose da vedere a Copenaghen ma che, in realtà, può risultare più deludente del previsto. Si trova all’imbocco del porto nuovo, a circa 25 minuti di strada dal centro storico, ed è un’attrazione presa sempre d’assalto dai turisti. Alta 125 centimetri e dal peso di 175 chilogrammi, è stata più volte danneggiata e vandalizzata. L’idea di questa piccola statua raffigurante una sirenetta adagiata su uno scoglio, venne a Carl Jacobs, mecenate e proprietario della birra Carlsberg, nel 1909, dopo aver assistito ad un balletto ispirato alla favola di Andersen.

Il Castello di Rosenborg

Il Castello di Rosenborg è indubbiamente uno dei luoghi da vedere a Copenaghen. Ha un aspetto fiabesco con alte torri, mura in mattoni e tetti in rame, circondata da splendidi giardini. Voluto da re Cristiano IV come residenza estiva nel 1606, nei fatti, poi, egli vi trascorse gran parte della propria vita. Qui, nel 1600, c’era già l’acqua corrente. Da non perdere al primo piano del castello la Grande Galleria, chiamata Sala dei Cavalieri, dove si trova l’antico trono utilizzato da re e regine durante le incoronazioni fino al 1840. Al netto della bellezza della sua architettura interna ed esterna, oggi il Castello di Rosenborg è celebre soprattutto perché ospita il tesoro della Corona Danese.

vedere a Copenaghen

Cosa vedere a Copenaghen in 1 giorno

L’accesso ai sotterranei è sorvegliato dalle guardie reali che custodiscono i gioielli della corona. Diamanti, rubini, gioielli, corone, spade intarsiate d’oro, è un tripudio di opulenza e ricchezza che permette di ripercorrere secoli di storia dei reali danesi. L’idea di questa collezione risale al 1746, quando la regina Sofia Maddalena, prima di morire, scrisse nel suo testamento che i gioielli avrebbero dovuto restare per sempre con la Corona, senza intestarli a singoli eredi. Molti dei gioielli presenti in questa collezione vengono usati ancora oggi dalla regina di Danimarca ma soltanto su suolo nazionale. Da non perdere la Corona in oro tempestata da pietre preziose realizzata per la regina Sofia Maddalena.

Christiania, il quartiere più alternativo da vedere a Copenaghen

Christiania è indubbiamente il quartiere più originale di Copenaghen. Qui viveva l’ultima comunità hippie d’Europa. La sua particolarità sta nel fatto che, all’inizio degli anni’70 del secolo scorso, gli abitanti del quartiere decisero di autoproclamarsi autonomi, fondando lo Stato Libero di Christiania. Negli anni non sono mancati scontri con le autorità danesi che, ovviamente, non hanno mai riconosciuto questo status. Tuttavia, c’è una condizione di tolleranza per cui si evitano fastidi reciproci. Ancora oggi sono circa 850 gli abitanti che vivono a Christiania e che non riconoscono lo Stato centrale. Addirittura lasciando il quartiere, vedrete una scritta che recita “state entrando in Unione Europea” dal momento che loro si considerano estranei a tutto. Si respira, comunque, un’atmosfera molto rilassata, tra un murales e l’altro, e sembra quasi di trovarsi in una dimensione parallela in cui non esistono regole se non quelle imposte da se stessi.

vedere a Copenaghen

Christianborg e i palazzi del Potere

La storia del Palazzo di Christianborg ha origini davvero antiche. Si trova sull’isolotto di Slotholmen ed è stato costruito sui resti di due precedenti castelli, il più antico dei quali, quello di Absalon, risalente addirittura al 1167. Questo lembo di terra collegato da ponti e canali è conosciuto come isola del potere perché proprio all’interno del palazzo di Christianborg ha sede il Parlamento della Danimarca oltre all’ufficio del Primo Ministro e la Suprema Corte del paese. Unico caso al mondo in cui i tre poteri dello Stato sono racchiusi nello stesso edificio.

Prima di assumere la sua funzione politica nel 1849, il Palazzo o Castello di Christianborg è stato la sede della famiglia reale danese fino a quando un incendio nel 1794, la obbligò a spostarsi nel palazzo di Amalienborg. Quando i lavori di ristrutturazione terminarono, però, il re Federico IV decise di restare ad Amalienborg ed usare Christianborg soltanto per gli eventi di intrattenimento. Ancora oggi la Sala del Trono e la Grande Sala vengono utilizzate dalla Regina per le cene di gala, visite di Stato ed eventi serali.

Il parco di Tivoli e la via dello Strøget

Poco lontano dalla stazione centrale, si trova un altro di quei luoghi da vedere a Copenaghen: il parco di Tivoli. Fino al mio arrivo nella capitale danese non mi era molto chiaro di cosa si trattasse. Credevo fosse un grande polmone verde che, sul modello di altri parchi nel mondo, offrisse anche intrattenimenti di vario genere. Ed invece scopro che Tivoli è un vero e proprio parco divertimenti e, per entrare, anche soltanto per curiosare, è necessario pagare un biglietto d’ingresso, nemmeno troppo economico. Il prezzo, infatti, si aggira sui 20 euro a cui vanno aggiunti i costi delle singole attrazioni.

La storia del parco di Tivoli risale al 1843 il che lo rende il secondo parco divertimenti più antico del mondo. Al suo interno si trovano giostre, ristoranti, alberghi e splendidi giardini. D’estate, poi, vengono organizzati numerosi spettacoli all’aperto.

Proprio di fronte ad uno dei vari ingressi di Tivoli si trova la Radhuspladsen, la Piazza del Municipio, considerata il chilometro zero della Danimarca e punto nevralgico della città. La costruzione del Municipio risale alla fine dell’800 ed è affiancato alla torre campanaria alta ben 100 metri.

Infine, da uno dei lati della grande piazza, parte il lungo viale dello Strøget. È la più importante strada di Copenaghen, parzialmente pedonale, con negozi di celebri marche, grandi magazzini, bar e numerosi ristoranti. Sbuca direttamente nella grande piazza di Kongens Nytorv, a pochi metri dal canale di Nyhavn.

vedere a Copenaghen