Marrakech è una delle mie città preferite. Ci sono stato diverse volte ma è stato sufficiente il primo minuto per sentirmi a casa. Non importa se vi tratterrete un giorno o una settimana, ci sarà sempre qualcosa da vedere a Marrakech. Una città che, a dispetto della sua frenesia, va assaporata con calma, va goduta.

Con un minimo di pianificazione, anche soltanto in un giorno riuscirete a scoprire i luoghi di maggiore interesse a Marrakech. In fondo, quasi tutti si trovano nel cuore della Medina. Fuori dalle antiche mura della città vecchia, realizzate in paglia, fango e argilla, restano da vedere i Giardini Majorelle, quelli della Menara e poco altro.

Cosa vedere a Marrakech in 1 giorno

Djema el Fna, la piazza simbolo di Marrakech

Tra i luoghi da vedere a Marrakech, piazza Djema el Fna può essere considerata il punto di partenza di ogni itinerario. È una meraviglia per gli occhi con i suoi colori e la sua allegria contagiosa. Passeggiare qui vi metterà di buon umore. Spettacolare e scenografica, Djemaa el-Fna è una sorpresa continua: giocolieri e acrobati che intrattengono i passanti, venditori di succo d’arancia, incantatori di serpenti con al seguito scimmie ammaestrate, donne che dipingono hennè, venditori di erbe miracolose. Insomma un vero palcoscenico a cielo aperto dove artisti e musicisti si esibiscono giorno e notte. Non programmate cosa vedere, lasciatevi guidare dall’istinto e dai profumi.

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Souk della Medina

Se visitate Marrakech, vi capiterà sicuramente di trascorrere del tempo girovagando tra gli stretti vicoli del caratteristico souk. Si trova alle spalle di piazza Djema el Fna, nel cuore della Medina e presenta numerosi ingressi. Quando entrate, però, cercate di prendere qualche punto di riferimento così da riuscire ad uscirne, altrimenti continuerete a vagare senza sosta. Spezie colorate, fiori profumati, articoli di artigianato locale, gioielli, tappeti, ceste di frutta secca si alternano tra loro regalando istantanee uniche. Odori che si mescolano, colori sgargianti che abbagliano. Visitare il souk di Marrakech vale da solo il costo di un viaggio nella città rossa. P.S. ricordate di contrattare, è d’obbligo!

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La Medersa Ben Youssef da vedere a Marrakech

Si tratta di un’antica scuola coranica costruita intorno al 1570, la più grande dell’intero Maghreb ed oggi non più in funzione. Appare davvero molto ben conservata e rappresenta un grande esempio dell’arte e dell’architettura araba a Marrakech. All’epoca in cui era in funzione poteva ospitare oltre 900 studenti. Al suo interno si respira una pace incredibile e colpisce profondamente per la sua bellezza. Davvero affascinante il suo cortile centrale, con la piscina, un tempo usata per le abluzioni, ovvero i lavaggi rituali a scopo di purificazione spirituale, in cui si riflettono le pareti circostanti, sontuosamente decorate con piastrelle zellij e scolpite in cedro, marmo e tantissimi stucchi. Dal cortile, poi, si accede alla sala per la preghiera, il bellissimo Mihrab.

Giardini Majorelle

I Giardini Majorelle, situati nella parte nuova della città, sono un vero e proprio giardino botanico, con oltre trecento specie di piante subtropicali. Furono costruiti nel 1920 per volere di Jaques Majorelle, artista francese trasferitosi nella città rossa l’anno prima. Tra cactus, bouganvilles, bambù e palme sorge l’attrattiva principale del giardino, ovvero la grande villa in stile liberty che di Majorelle fu per diversi anni l’atelier. La villa è protagonista principale di un suggestivo gioco cromatico: le sue pareti blu oltremare e il giallo di alcuni elementi del giardino, come vasi e fontanelle, danno vita infatti ad un interessante contrasto tra colori primari.

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Da vedere a Marrakech: Palazzo della Bahia

Considerato come uno dei monumenti più importanti di Marrakech, è la vecchia residenza di un ministro del Marocco e si trova nella Mellah, l’antico quartiere ebraico. Venne costruito per volontà del Gran Visir Dar Si Moussa a metà ‘800, seguendo l’architettura tradizionale dei riad, le caratteristiche abitazioni marocchine. L’interno è un continuo susseguirsi di cortili, ampie stanze, giardini e a colpire è la ricchezza delle decorazioni. Molto suggestiva la zona dell’harem che era destinata alle concubine del visir con il cortile di oltre 30 metri per 50 con al centro una grande fontana. Lo spazio doveva essere sufficiente per ospitare le 24 amanti del proprietario di questo immenso paradiso.

E poi? Poi potrei raccontarvi del rito del thè alla menta. Una vera bontà che viene servito in modo caratteristico e che potete assaporare in uno dei tanti Cafè che si affacciano su piazza Djema el Fna come il Cafè Glacier o Cafè de France. Oppure potrei raccontarvi di quando, camminando per le strade della Medina, mi sono imbattuto in un tipico matrimonio berbero. Marrakech è una città che stupisce e affascina in ogni momento e che vale la pena di scoprire e riscoprire.

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