
Favignana è una delle isole più belle del mondo. Bramata dai turisti italiani ed internazionali che la scelgono per le sue acque turchesi e la natura selvaggia. Nonostante la sua notorietà, resta un angolo di paradiso. Se vi trovate in Sicilia e fate tappa sul versante occidentale dell’isola, una escursione a Favignana deve rientrare assolutamente nel vostro itinerario.
Escursione a Favignana partendo da Trapani
Che voi trascorriate soltanto un giorno oppure decidiate di restarvi più tempo, Favignana riuscirà a sorprendervi ed emozionarvi con le sue meraviglie naturali. È una delle isole Egadi, che includono anche Levanzo e Marettimo, ma è la più grande e la più vicina alla costa. Vista dall’alto, sembra avere la forma di una farfalla ed infatti il grande pittore Salvatore Fiume, negli anni’70, la definì “la grande farfalla sul mare”. Il suo nome, poi, lo deve ad un vento, il Favonio, che soffia da occidente.
Dopo essere sbarcato sull’isola da Trapani, la mia escursione a Favignana è proseguita in barca per scoprire le sue calette più nascoste, dove l’acqua turchese incanta per la strabiliante bellezza.
Le spiagge di Favignana
Per la sua conformazione geomorfologica, l’isola di Favignana si presenta prevalentemente rocciosa con piccole insenature sabbiose. Non a caso, il modo migliore per godersela e per scoprirla con maggiore comodità è con una escursione in barca. Tra le spiagge di fine sabbia dorata, segnalo: Cala Azzurra, Lido Burron, i Calamoni. Invece, nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile, la sabbia si alterna a ciottoli. Gli amanti delle rocce, poi, potranno dirigersi verso località come Grotta Perciata, Punta Fanfalo e il Cavallo.
La più celebre località di Favignana, però, è Cala Rossa. Qui ho visto una delle insenature più belle del mondo con i colori del mare che vanno dal blu al turchese, dando la percezione di tuffarsi in una piscina naturale. Le rocce si alternano a piccoli banchi di sabbia per andare incontro a tutti i gusti. Questa è anche la zona perfetta per gli amanti dello snorkeling che avranno la possibilità di ammirare un ambiente marino davvero variegato.
Escursione a Favignana: cosa vedere
Favignana è un’isola in cui ci si muove principalmente a piedi, in bici o in motorino. L’utilizzo delle automobili è ridotto davvero al minimo. Una volta tornati a terra dopo l’escursione in barca, concedetevi una passeggiata nel centro dell’isola. Tra l’acquisto di un souvenir, un gelato in piazzetta ed una visita alla piccola Chiesa, riuscirete a farvi un’idea della perla delle Egadi. In molti, poi, sottovalutano la sua importanza archeologica, ignorando che fosse abitata fin dall’epoca dei Romani. Presso il museo dell’ex stabilimento Florio è possibile vedere reperti di varie epoche come la fiasca del pellegrino, anfore ed oggetti. Proprio lo storico stabilimento Florio, conosciuto come Tonnara di Favignana, è testimonianza del suo glorioso passato di produttore di tonno, di cui beneficiò tutto l’isola.
Come raggiungere Favignana
Favignana può essere raggiunta dalla Sicilia o da Napoli. Se vi trovate già in terra siciliana, potete raggiungerla da Trapani o da Marsala, dai cui porti partono tutti i giorni traghetti ed aliscafi. Per la mia escursione a Favignana sono partito da Trapani, dove soggiornavo, e l’ho raggiunta con un aliscafo della compagnia Liberty Lines. Esistono anche traghetti gestiti dalla Siremar. Se la visitate in periodi di alta stagione, vi consiglio di prenotare i biglietti con congruo anticipo. Trovate le biglietterie ubicate di fronte ai moli di partenza.