Ultimo padiglione di cui mi occuperò per la sezione di World Trips dedicata ad Expo Milano 2015: il padiglione Stati Uniti d’America. QUI il video della mia prima esperienza ad Expo!
Il padiglione americano di Expo all’inizio non ha messo d’accordo tutti, forse perché da una grande potenza come gli Stati Uniti d’America ci si aspettava qualcosa di più imponente e che rimanesse più impresso. In realtà, dopo averlo visitato, non posso dire di esserne rimasto deluso, anzi! La grande e straordinaria innovazione è rappresentata dalla presenza di un orto verticale, posizionato su una delle pareti laterali del padiglione, che lo rende davvero interessante! Si tratta di una grande parete divisa in pannelli motorizzati per rivolgersi sempre verso il sole. Il sistema consente di alimentare, attraverso un metodo idroponico e di recupero dell’acqua, oltre 40 varietà di verdure, ortaggi, cereali ed erbe aromatiche.
Al padiglione si accede attraverso una passerella in legno recuperata dal lungomare di Coney Island a New York e che fa parte dei resti prodotti dal passaggio dell’uragano Sandy nel 2012.
Si ispira ad un tradizionale granaio americano e si sviluppa come una struttura aperta su più piani. Come detto, elemento distintivo è l’orto verticale. Con questo padiglione gli Stati Uniti puntano a creare una discussione globale sulla sfida di nutrire più di 9 miliardi di persone entro il 2050. Con il tema “American Food 2.0/Cibo Americano 2.0: Uniti per nutrire il Pianeta”, il Padiglione racconta la storia del cibo americano, della sua innovazione, diversità e imprenditorialità, attraverso temi che includono la sicurezza alimentare e la politica, le relazioni internazionali, la scienza e la tecnologia, la nutrizione e la salute, oltre alla cultura culinaria.
Una volta percorsa la passerella e superate le scale, a dare il benvenuto è addirittura il presidente Obama con un italianissimo “Ciao!”.
Poi troverete un’imponente video-installazione, aree espositive interattive ed una terrazza panoramica da cui godere di una fantastica vista sull’intero sito espositivo. Nei dintorni del padiglione è possibile soddisfare l’appetito grazie ai “Food Truck”, una serie di furgoncini che servono cibi e bevande regionali americani.