La città di Marrakech offre delle oasi nascoste che sono delle apprezzate mete in cui rifugiarsi dall’afa e godersi qualche momento di relax lontano dal caos cittadino. Sto parlando dei Giardini Majorelle e dei Giardini della Menara, poco lontano dalla Medina. Usciti dal vostro riad a Marrakech, vi accorgerete immediatamente di come, questa, sia una città dove il caldo, spesso, non dà tregua e di quanto sia importante individuare dei luoghi da visitare nelle ore centrali della giornata. È fondamentale per chi la visita durante i mesi tra maggio e settembre riuscire a ritagliarsi qualche ora per sfuggire al caos e alla calura delle vie cittadine.giardini-majorelle-2

I Giardini Majorelle, situati nella parte nuova della città, sono un vero e proprio giardino botanico. Costruiti nel 1920 per volere di Jaques Majorelle, artista francese trasferitosi nella città rossa l’anno prima, all’interno di questo spazio verde crescono quasi trecento specie di piante subtropicali. Nascosta tra cactus, bougainvilles, bambù e palme, sorge l’attrattiva principale del giardino: la grande villa in stile liberty che di Majorelle fu per diversi anni l’atelier. La villa è protagonista principale di un suggestivo gioco cromatico: le sue pareti blu oltremare e il giallo di alcuni elementi del giardino, come vasi e fontanelle, danno vita ad un interessante contrasto tra colori primari.

Negli anni ’80, la storia dei Giardini Majorelle si lega profondamente ad uno dei grandi nomi della moda internazionale: Yves Saint Laurent. Fu proprio il celebre stilista francese a salvare i giardini dalla situazione di degrado in cui piombarono in seguito alla scomparsa di Majorelle nel 1962. Dopo averli acquistati insieme al compagno Pierre Bergé, si occupò della restaurazione e dell’arricchimento del patrimonio botanico, per poi restituirli definitivamente alla città di Marrakech. Testimonianza di come Saint Laurent fosse legato a questo luogo è il fatto che, alla sua morte, le sue ceneri vennero disperse proprio nell’area privata del giardino.

Un’altra oasi di pace da vedere durante una vacanza a Marrakech è quella dei Giardini della Menara. Un’area distante circa tre chilometri dalla Medina, situata ai piedi della catena dell’Alto Atlante, all’interno della cui cinta muraria ci si dedica quasi esclusivamente alla coltivazione di ulivi. Al centro del giardino si trova una grande vasca d’irrigazione e sul suo bordo si trova un padiglione in stile arabo risalente al 1870. Il resto del complesso, invece, risale al XII secolo e fu costruito dalla dinastia berbera che all’epoca regnava sul Maghreb, quella degli Almohadi.

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