Il Giardino Segreto di Marrakech era uno dei pochi luoghi che ancora non avevo esplorato nelle mie precedenti volte in città. Un luogo che è stato davvero un piacere visitare ma mentirei se dicessi di esserne rimasto sorpreso. Nelle varie visite a Marrakech, ho sempre constatato un ottimo livello di conservazione dei monumenti e dei principali luoghi di interesse. A pochi mesi dal terribile terremoto che ha colpito il Marocco e la regione di Marrakech, la situazione sembra ristabilita e la vita tornata alla normalità, con poche eccezioni.

Nel cuore della vibrante città di Marrakech, tra i labirintici vicoli della medina, si cela un tesoro nascosto: il Giardino Segreto. Conosciuto anche come “Le Jardin Secret”, questo luogo incantato offre un’oasi di pace e di bellezza lontana dal caos delle strade circostanti. È uno dei più grandi ed antichi riad ancora esistenti nella medina. I riad sono le tradizionali abitazioni arabe al cui centro c’è sempre un giardino, protetto dall’esterno da alte pareti prive di finestre. Ed infatti, passeggiando tra i vicoli della medina, mai si potrebbe immaginare la bellezza che si cela dietro queste alte mura.

Giardino Segreto

La storia del Giardino Segreto di Marrakech

Il Giardino Segreto ha una storia affascinante che risale al periodo saadiano nella seconda metà del XVI secolo. Fu creato come residenza privata per il gran visir, il potente consigliere del sultano. Proprio il Sultano decise di creare un grande complesso che includesse la Moschea, una biblioteca, l’hammam ed altre strutture. Nel corso dei secoli, il giardino passò attraverso diverse fasi di abbandono e restauro fino a quando non fu riportato al suo antico splendore nel XX secolo.

Giardino Segreto

L’architettura del Giardino Segreto di Marrakech

Una delle caratteristiche più distintive del Giardino Segreto è la sua architettura moresca impeccabile. I visitatori possono passeggiare tra cortili ornati da fontane scintillanti, gazebo intagliati e padiglioni lussureggianti, tutti decorati con intricati dettagli geometrici e piastrelle colorate. In particolare, il Giardino Segreto si compone di due edifici separati, ciascuno dei quali può essere considerato un riad a sé. Due sono anche i giardini che rappresentano il punto focale di questo luogo: il giardino esotico e il giardino Islamico.

Il giardino esotico ospita piante ed alberi dai cinque continenti, provenienti da luoghi il cui clima è simile a quello di Marrakech. In quello islamico, invece, la divisione in quattro quadranti riflette lo stile tradizionale dei giardini mediorientali, concepiti come un riflesso terreno del paradiso descritto nel Corano. I giardini sono arricchiti da una varietà di piante esotiche e profumate, tra cui palme, aranci e gelsomini, che creano un’atmosfera incantata e rilassante, ed i cui profumi si confondono tra loro.

L’acqua come elemento fondamentale

L’acqua è l’elemento fondamentale dei giardini arabo-musulmani e le fontane al centro dei riad sono il vero cuore pulsante di queste abitazioni. Tuttavia, l’acqua è una risorsa che in molti casi scarseggia ancora oggi. Così, per assicurarsi la sua disponibilità, i primi abitanti di Marrakech crearono un sistema per trasportare l’acqua dalle montagne dell’Atlante fino in città, utilizzando dei canali sotterranei secondo una tecnica millenaria. Questo antico sistema idraulico resiste ancora oggi nel Giardino Segreto e distribuisce l’acqua in tutto il riad.

Passeggiare tra i sentieri del Giardino Segreto è un’esperienza da non perdere. Ogni angolo riserva una nuova sorpresa: una fontana elegante, un cortile tranquillo o un angolo segreto perfetto per la meditazione. È possibile anche salire sulla torre del giardino per godersi una vista mozzafiato sulla città vecchia di Marrakech e sulle maestose montagne dell’Atlante.

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Giardino Segreto

Giardino Segreto marrakech

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