Cari amici viaggiatori, oggi ospito il racconto di viaggio di due cari amici di World Trips: Laura e Mattia, che già avevano raccontato la loro Working Holiday in Nuova Zelanda e che oggi si trovano in Grecia per un’esperienza simile. Cosa significa lavorare nel turismo in Grecia? Ve lo raccontano Laura e Mattia, a cui lascio la parola…anzi la tastiera!
Lavorare nel turismo in Grecia
Siamo ormai in piena estate, un po’ per tutti arriva la voglia di andare al mare. Qualcuno magari ci è già stato, qualcuno ci vive, altri, come noi, uniscono il mare al lavoro. Detto così non suona molto bene, vero? La realtà, però, è che ci troviamo in Grecia, precisamente a Sithonia, nella Penisola Calcidica, per un’esperienza lavorativa nel settore turistico. Vogliamo raccontarvi alcune chicche riguardanti questa terra magnifica e contradditoria che spesso non si vengono a sapere se non vivendoci. Il turista non ha tempo per notare luci e ombre come qualcuno che ci vive per brevi o lunghi periodi.
Che persone sono i greci?
Ma che persone sono i greci? Qualcuno se lo è mai chiesto? Assomigliano a noi italiani! Si trovano moltissime sfaccettature nel loro comportamento che ricordano noi italiani. Amichevoli e sorridenti, gli anziani si fermano nei cortili a parlare per ore la sera e se li saluti con un bel “Kalispera” saranno ben contenti di rispondervi. La vita è piuttosto tranquilla e cercano di schivare il più possibile le preoccupazioni. Ultimamente, soprattutto a causa dell’incremento turistico, sono diventati gran lavoratori nel settore alberghiero e della ristorazione e non di rado affrontano la giornata con svariati bicchieroni di caffè, diventando nervosi. Il progresso e il profitto hanno contaminato anche qui gli animi. Ma se ci si reca in luoghi fuori dalla rotta turistica, si gode ancora di una Grecia genuina fatta di momenti belli, paesaggi bucolici e tanto silenzio. Ed è questo il lato che amiamo di più.
Alla scoperta della cucina greca
Il cibo greco è qualcosa di assolutamente da provare, contaminato dall’influenza della vicina Turchia, rivela molte sfumature interessanti. La più famosa, che probabilmente molti conoscono, è la Moussaka, composta da melanzane, carne e besciamella. Altro piatto degno di nota è il souvlaki, uno spiedino di carne lunghissimo servito in verticale, molto apprezzato dai turisti. Il dolmadakia è un cibo che proviene da luoghi come la Turchia e l’Iran perché è caratterizzato da involtini di riso avvolti in foglie di vite, dal sapore particolare molto agrodolce. La mitica insalata greca è il piatto dell’estate ed è formata principalmente da pomodori, cetrioli, olive, lattuga e l’immancabile formaggio feta, un formaggio di capra che apprezzerete di certo! Parlando di dolci, invece, c’è solo da lasciarsi tentare: bougatsa, pasta fillo cotta in forno con all’interno della crema pasticcera, baklava con pasta fillo, miele e frutta secca, di solito pistacchio, halvas (uno dei nostri preferiti), fatto di pasta di sesamo e frutta secca. Ovviamente c’è molto altro ma sarà bello scoprirlo una volta giunti in terra ellenica.
I paesaggi della Grecia
I paesaggi greci…ne vogliamo parlare? Chi non si è mai incantato davanti ad un’immagine di Santorini (una delle isole più famose) o la Baia del Relitto di Zante (probabilmente la spiaggia più fotografata)? Il mare non ha nulla da invidiare ai Caraibi e, inoltre, è principalmente calmo. La Grecia è bagnata dal Mar Ionio, Mare Egeo e Mar Mediterraneo. Ha ben tre mari attorno! Si dice che l’Egeo sia il più pulito in assoluto. Una pecca che ha portato il turismo di massa è, senza dubbio, l’aumento smisurato dei prezzi in certe località (controllate i voli in questo periodo) e la sporcizia. Purtroppo vedere spiagge inquinate non è raro, la plastica si insinua un po’ ovunque come sappiamo però, qui, pare ci diano poco peso, se già pensate al fatto che non è ancora arrivata la raccolta differenziata!!!
I problemi della Grecia
In merito ai problemi che riguardano questa parte di mondo, parliamo del randagismo che è letteralmente una piaga. Chi l’avrebbe mai detto? Non lo sai finche non lo vedi! Anche in Italia ci sono animali abbandonati e randagi ma qui è proprio un’esagerazione! Molto spesso gli animali trovano di che sfamarsi grazie ai turisti che lasciano loro qualcosa o frugando nei cassonetti che, molto spesso, sono del tutto aperti. La civiltà di una società si vede anche da queste cose e di certo su questo punto i greci non fanno bella figura. Cosi come lo sfruttamento degli asini per trasportare i turisti. Sarebbe buon senso evitare certe scelte, optando per altre così da non fomentare un certo tipo di commercio. Stessa storia riguarda le tartarughe marine che troppe volte trovano le spiagge di nidificazione invase da sdraio e ombrelloni e non di rado i turisti le raccolgono per farci selfie (questo capitava esattamente a Zante), oppure restano ferite tramite le barche a motore che portano i turisti a vederle. Un vero controsenso non vi pare?
Lavorare in Grecia
Riguardo al lavoro, invece, molti giovani come noi (ma anche non cosi giovani), decidono di trascorrere del tempo in Grecia cercando un lavoro attraverso internet oppure arrivando qui e bussando alle varie taverne, hotel e bar esistenti. Il lavoro è tanto e si lavora per molte ore durante la giornata e pure alla sera. Di positivo c’è, però, che si fanno incontri interessanti, persone di diversi luoghi nel mondo vengono qui e qualcuno ti dice di andare a trovarli nei loro paesi di origine. A noi finora ci è capitato ce lo dicessero una brasiliana, dei bulgari e dei genovesi!!! Altre persone scelgono il volontariato (tartarughe e animali randagi aspettano solo voi), attraverso portali come workaway, oppure, qualcuno più intraprendente, cerca lavoro sulle barche.
Ecco tutto, pensiamo di avervi fatto una panoramica interessante della Grecia, cosi come l’abbiamo vissuta e tuttora la viviamo. Grazie a Luca di averci dato la possibilità di raccontarci.
Buon Viaggio a tutti!