Quanti tra voi sono appassionati di treni? Io tantissimo! Fin da piccolo amavo fermarmi alle stazioni per vederli passare. A Portici, poco lontano da Napoli, si può visitare il Museo di Pietrarsa, tappa imperdibile per tutti gli amanti di treni e locomotive. Il museo sorge lì dove un tempo si trovava il Reale Opificio Borbonico, la prima fabbrica italiana di locomotive, rotaie e materiale rotabile, voluta da Ferdinando II di Borbone nel 1840.
Una visita al Museo di Pietrarsa permette di compiere un viaggio affascinante nella storia delle Ferrovie italiane. Un viaggio non soltanto ideale ma realistico grazie ai numerosi esemplari di carrozze, locomotive ed oggetti ferroviari che si possono toccare con mano. Pietrarsa, infatti, permette di compiere un viaggio sospeso tra passato, presente e futuro. All’interno degli enormi capannoni che un tempo ospitavano i reparti specializzati nelle varie lavorazioni del ciclo produttivo, oggi trovano posto oltre 50 rotabili storici.
La storia delle ferrovie italiane
Le ferrovie italiane, in un certo senso, sono nate proprio a Pietrarsa. Era il 3 ottobre 1839 quando, nell’allora Regno delle Due Sicilie, veniva inaugurata la prima strada ferrata d’Italia. Lunga 7.411 metri, in 11 minuti collegava Napoli a Portici, sulla stessa direttrice della linea Napoli-Salerno, che oggi costeggia l’area del Museo. Pietrarsa rappresenta a tutti gli effetti il primo nucleo industriale italiano, attivo fino agli anni ’70 del ‘900, quando l’affermarsi delle locomotive elettriche e diesel determinò il declino dei mezzi a vapore e, insieme, dell’opificio. Nel 1977 le officine furono quindi destinate a diventare museo ferroviario, inaugurato nel 1989 dopo i lavori di adeguamento. Oggi il Museo di Pietrarsa è un luogo affascinante e prestigioso, un vero gioiello con vista mozzafiato sul Golfo di Napoli.
Il museo si estende su 36.000 metri quadrati, di cui una parte è occupata da un meraviglioso giardino botanico con piante provenienti da tutto il mondo. La splendida location ospita eventi a tema come i mercatini natalizi, congressi ma anche matrimoni e feste private.
Cosa vedere al Museo di Pietrarsa
La collezione di locomotive e carrozze storiche del Museo di Pietrarsa è un unicum non soltanto in Italia ma anche in Europa. Una parte importante della storia industriale italiana si cela proprio all’interno di questi ampi padiglioni. La sala delle locomotive, che spesso ospita anche feste ed eventi nei suoi ampi spazi, è uno dei fiori all’occhiello della esposizione.
Uno degli esemplari più importanti e interessanti è la carrozza del Re. All’inizio degli anni’20, infatti, venne commissionato alla Fiat un nuovo treno per gli spostamenti del re e della sua famiglia. Consegnato nel 1929, il nuovo treno disponeva di tre carrozze: una per la sala da pranzo, una per la regina ed una per il re, andata distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli interni erano sfarzosi e vennero parzialmente modificati alla caduta della monarchia per cancellare i riferimenti alla Casa Reale e al fascismo. Nel 1948, poi, venne consegnato il nuovo treno presidenziale. Quella esposta oggi a Pietrarsa è la carrozza sala da pranzo del treno reale.
Dalle antiche locomotive a vapore fino ai modelli elettrici del XX secolo, il numero di esemplari in esposizione è davvero spaventoso. Per tutti gli amanti dei plastici interattivi, poi, nel padiglione chiamato cattedrale, per il suo soffitto ad archi, si trova il plastico “Trecento treni”.
Il plastico, perfettamente funzionante, ha un’estensione di circa 40mq e rappresenta le stazioni di Firenze Santa Maria Novella e Bologna Centrale da cui si diramano dei binari che giungono fino ad un’area collinare. Per la gioia di grandi e piccini si possono attivare i treni ed osservare il mondo affascinante delle ferrovie scorrere sotto i propri occhi.
Orari & Biglietti
Il museo è aperto nei seguenti giorni (salvo variazioni):
- MERCOLEDÌ su prenotazione
- GIOVEDÌ dalle 14:00 alle 20:00
- VENERDÌ dalle 09:00 alle 16:30
- SABATO, DOMENICA E FESTIVI: dalle 09:30 alle 19:30
Biglietti – È possibile acquistare il biglietto di ingresso alla biglietteria del Museo il giorno stesso della visita
Ingresso con visita libera
- 7,00 € intero
- 5,00 € ridotto (under 18 e over 65)
- 20,00 € promo “famiglia” (due adulti e due ragazzi)
Ingresso con visita guidata
- 9,00 € intero
- 7,00 € ridotto (under 18 e over 65)