La premessa doverosa a questo articolo è che a dispetto del titolo, non esiste un castello di Dracula in Romania. Sì, avete letto bene! In fondo, non è mai esistito nemmeno Dracula che altro non è se non il frutto della penna dello scrittore Bram Stoker. Quello che tutti conoscono come castello di Dracula in realtà è il piccolo e grazioso castello di Bran, situato nel borgo omonimo, in Romania.
Costruito per volontà di Ludovico d’Angiò tra il 1377 e il 1388 come postazione di guardia, il castello di Bran è il monumento più visitato e celebre della Romania. Si trova al confine tra la Valacchia e la Transilvania, arroccato su un costone di roccia, all’interno di una stretta gola. Proprio per questa sua posizione strategica, fu utilizzato a lungo come fortezza e punto doganale tra una regione e l’altra.
A cosa si deve la denominazione di Castello di Dracula?
Il castello di Bran è passato alla storia come castello di Dracula per il fatto che secondo alcuni avrebbe ispirato il celebre romanzo gotico dello scrittore irlandese Bram Stoker. In realtà, lo stesso scrittore non avrebbe mai messo piede in Romania. Tuttavia, la sua posizione spettacolare e gli ambienti gotici interni molto misteriosi hanno contribuito a trasformarlo in una destinazione di fama mondiale.
Una figura controversa è legata al castello e potrebbe aver contribuito ad accrescerne il mito, si tratta di Vlad III, l’Impalatore. Costui fu uno dei sovrani medievali più sanguinari che occupò il castello nel 1448 e condusse una serie di sanguinose campagne militari proprio in questi stessi luoghi. Fu a lui che probabilmente si ispirò Bram Stoker quando nel 1897 decise di ambientare in Transilvania il celebre romanzo gotico che sarebbe divenuto il suo più grande capolavoro.
Il castello di Bran oggi
A seguito della morte di Vlad III, il castello di Dracula o di Bran venne acquistato dai Sassoni e a partire dal 1920, dopo secoli di abbandono, divenne una delle residenze dei sovrani del Regno di Romania. Dopo la fine della monarchia, il castello venne nazionalizzato e trasformato in museo. Oggi, però, è tornato ad essere di proprietà dei discendenti della famiglia reale. Dal 2009 è stato aperto al pubblico ed è il primo museo privato della Romania.
Al suo interno si può visitare la corte centrale e gli appartamenti reali. Da non perdere la biblioteca, la stanza della musica della regina Maria, l’armeria e il salone da pranzo neobarocco con mobili tedeschi del XIX secolo. Meritano una visita la mostra degli strumenti medievali di tortura e il tunnel del tempo. Hanno biglietti separati ma il costo è davvero minimo. Nel corso della visita, poi, si sale lungo un passaggio nascosto che collega il primo e il terzo piano, a lungo considerato nascondiglio segreto e utilizzato come tunnel di emergenza per le fughe.
Tra le sue molteplici funzioni, il castello ricoprì anche quella di ospedale durante la Seconda Guerra Mondiale per volontà della principessa Ileana, figlia della regina Maria. Continuò a ricoprire tale funzione fino al 1948 quando venne conquistato dal regime comunista.
Qui potete procedere ad acquistare il vostro biglietto per il castello di Dracula.