Un ospedale delle bambole nel centro storico di Napoli?! Sì, avete letto bene! Non è una trovata pubblicitaria ma nel cuore del centro storico del capoluogo partenopeo si può visitare un vero e proprio ospedale delle bambole. Napoli sorprende, ancora una volta, con un luogo unico nel suo genere ed in continua attività.
Nella centralissima Spaccanapoli, all’interno del famoso Palazzo Marigliano, si trova un vero e proprio ospedale delle bambole. Dal 1800 ai giorni nostri, sono ben quattro le generazioni della famiglia Grassi che si sono occupati di giocattoli consumati dal passare del tempo.
Visitare l’Ospedale delle Bambole a Napoli
All’Ospedale delle Bambole il laboratorio diventa il bambolatorio e per gli animali di peluche si va dal veterinario. La squadra che si prende cura di questi giocattoli prevede un vero e proprio primario, erede della famiglia Grassi, e un direttore sanitario dell’ospedale. I giocattoli malati vengono portati nelle corsie del cuore per essere ricoverati. Per quelli guariti, invece, vengono stabilite le dimissioni. Ed esiste anche un vero e proprio calendario degli interventi, ordinati in base all’urgenza e alla data di ricovero. Lavaggio, sarciture, imbottiture, trapianto occhi, trapianto nasi, sostituzione di vero pelo. Nel reparto trapianti sono stati raccolti nel corso degli anni braccia, gambe, occhietti e voci diverse per curare il maggior numero possibile di giocattoli. Questo è il luogo in cui bambole, orsi di peluche e tanti giochi d’infanzia, rovinati dall’usura del tempo, riprendono vita e tornano all’antico splendore tra le braccia felici degli amati compagni d’avventura.
Oggi l’Ospedale delle Bambole non è più soltanto un’antica bottega artigiana ma un vero e proprio museo aperto a tutti. Grandi e piccini resteranno a bocca aperta dinanzi alla meraviglia di questo luogo che sembra uscito da un affascinante film.
Il restauro dei giocattoli all’Ospedale delle bambole
Il laboratorio di restauro vanta anni di esperienza che hanno visto la famiglia Grassi cimentarsi nel restauro di oltre 40k oggetti, per un totale di oltre 20 milioni di restauri effettuati. Pezzo per pezzo, cucitura dopo cucitura, gli interventi rispettano gli oggetti antichi, senza stravolgere la loro autenticità ed utilizzando gli strumenti più all’avanguardia nel campo. Interventi di tipo conservativo che utilizzano materiali come legno, cartapesta, gesso o cera. Proprio questa attenzione al dettaglio ha permesso all’Ospedale delle bambole di continuare ad essere ancora oggi, dopo quasi 200 anni, un punto di riferimento in Italia e nel mondo.
Qui potete acquistare il vostro biglietto d’ingresso e consultare gli orari d’apertura.