“Altri quattro anni. E’ avvenuto grazie a voi”. Questo il messaggio lasciato su twitter da Obama subito dopo l’ufficializzazione della sua rielezione accompagnato da una foto sua e di sua moglie Michelle.

Da Times Square a Chicago, da Los Angeles a Boston, gli USA festeggiano il Presidente rieletto in un rinnovato entusiasmo!

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Dopo una lunga nottata di exit poll, proiezioni e numeri è stato solamente all’alba italiana che si è avuta la conferma della rielezione del presidente uscente, Barack Obama.

The best is yet to come“…il meglio deve ancora venire!

Questa è una delle frasi simbolo del discorso di ringraziamento di Obama, tenuto al McCormick Center di Chicago davanti ad una folla adorante di oltre 15mila persone, dopo l’ammissione della sconfitta da parte dello sfidante Mitt Romney.

La sfida che attende il Presidente rieletto è delle più grandi. Ricordiamo che il Congresso sarà diviso a metà: la Camera resta repubblicana mentre il Senato resta ai democratici. Per questo Obama ha invitato i suoi avversari ad unirsi per il bene dell’America.

Nel discorso non ha mancato di ringraziare i sostenitori, i numerosi volontari e soprattutto la famiglia con una dichiarazione d’amore per la moglie Michelle: “Lasciatemelo dire in pubblico: non ti ho mai amato così tanto” e ancora “Sono orgoglioso di come l’America ami mia moglie”…consapevole che un ruolo importante nella sua rielezione lo ha giocato proprio lei, la First Lady.

Tornando ai numeri, alla fine si sono contati 303 grandi elettori per Obama e 206 per Romney. Il meccanismo elettorale statunitense è abbastanza particolare. L’elezione del presidente, infatti, non è diretta. In ogni stato i cittadini votano per un ticket, composto da Presidente e Vice, ma la loro preferenza non va direttamente agli interessati bensì ad un collegio di Grandi Elettori associato al ticket. Vince chi conquista 270 voti dei grandi elettori, i quali, poi, esprimeranno una preferenza, permettendo l’elezione del nuovo presidente.

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