MARE: BANDIERE BLU 2011; CHI ENTRA E CHI ESCE

In attesa che l’estate arrivi definitivamente, con la possibilità di tornare a mare, possiamo già cominciare a parlare delle nostre spiagge, grazie alla cerimonia di consegna delle Bandiere Blu che, come al solito, a maggio, ci consente di avere una visione generale dello stato di salute dei mari e delle spiagge italiane.

Sono state assegnate, dunque, dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee) Italia, le famose bandiere Blu, simbolo di qualità per le spiagge e i mari internazionali. L’edizione 2013 ha visto l’Italia riconfermarsi per il suo mare eccellente, con il conferimento di 135 bandiere blu ad altrettanti comuni, per un totale di 248 spiagge, 2 in più rispetto all’anno scorso, che potranno fregiarsi questa estate del vessillo di qualità.

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Un risultato buono, quindi, per i comuni italiani, che hanno visto un alto tasso di conferme, circa l’86%, con alcune new entry. Tra le località turistiche che hanno perso l’ambito riconoscimento rispetto al 2012, troviamo le tre spiagge calabresi di Amendolara, Cariati e Gioiosa Ionica, insieme a quella di Scanno in Abruzzo e Pozzallo in Sicilia.

Sono nove, invece, i nuovi comuni premiati tra Adriatico e Tirreno: Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria) e Levico Terme, in Trentino.

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Molto severi i criteri per l’assegnazione di questo riconoscimento, che prevedono acqua eccellente e campionamenti durante la stagione estiva. Alta efficienza di depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, raccolta differenziata, addetti al salvamento, spiagge con tutti i servizi necessari e abbattimento delle barriere architettoniche.

“Anche per il 2013 vediamo con soddisfazione un incremento di Bandiere Blu, ben 135 Comuni, che dimostra l’impegno continuo delle località rivierasche in un percorso per la piena sostenibilità”, ha detto Claudio Mazza, presidente della Fee Italia in occasione della presentazione rilevando che “il turismo sostenibile è oggi una scelta obbligata per chiunque abbia la responsabilità di amministrare il territorio e lavori per il suo sviluppo”.

La classifica finale del 2013 vede in testa la Liguria con 20 bandiere blu, seguita sul podio da Marche e Toscana con 18 e 17 bandiere. Seguono Abruzzo (14), Campania (13), Puglia (10), Sardegna (7) e poi altre fino ad una sola bandiera di Basilicata, Lombardia e Trentino.

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