Sono passati 14 anni ormai da quel giorno di settembre, l’11 appunto, in cui il mondo è cambiato per sempre. Due aerei vennero dirottati contro le Twin Towers di New York, che crollarono sotto il loro stesso peso. Sono passati anni e, in quello stesso luogo, soprannominato Ground Zero, sono sorti un memoriale, un museo ed un nuovo altissimo grattacielo, eppure sembra ieri. L’emozione che si prova alla vigilia dell’anniversario degli attentati dell’11 settembre è sempre grande.
Come sempre, però, gli americani sanno risollevarsi dalle disgrazie a tempo di record. Così, l’11 settembre 2011, dopo circa 5 anni di lavori, e a 10 anni dagli attentati, ha aperto il 9/11 Memorial, ovvero il memoriale per ricordare tutte le vittime degli attentati. Due enormi cascate artificiali di nove metri, ricostruite nell’esatto perimetro delle torri gemelle. L’intero sito, poi, è stato riempito da centinaia di alberi, tutte querce bianche, tranne un pero sopravvissuto al crollo e posto lì come simbolo di sopravvivenza e resistenza. Lungo i bordi delle enormi vasche della memoria, sono stati incisi nel bronzo i nomi delle circa 3000 vittime innocenti, nomi che possono essere toccati dai milioni di visitatori che ogni anno vi si recano, per non dimenticare.
Il 21 maggio 2014, poi, è stato inaugurato anche il Museo del 9/11 Memorial. Situato sotto la piazza dove si trovano le cascate artificiali, lì dove un tempo c’erano le fondamenta delle torri, il museo è caratterizzato da una grande copertura in vetro che rende possibile guardare al suo interno dove sono stati trasferiti due tridenti in ferro che facevano parte della struttura delle Twin Towers. Cuore del museo è una zona espositiva di oltre 10.000 m2 dove, attraverso schermi, archivi, racconti e una collezione di reperti autentici, vengono raccontate e commemorate le storie e le vite di ognuna delle vittime degli attentati terroristici del 1993 e del 2001. Tra le altre cose, una delle pareti del museo sotterraneo è costituita dal “The Bathtub”, cioè il muro di contenimento che trattiene il fiume Hudson e che è rimasto indenne durante e dopo l’11 settembre. L’idea alla base della creazione di questo Museo Memoriale sta proprio nel tentativo di onorare le quasi 3.000 vittime degli attentati, di coloro che hanno rischiato la propria vita per salvare quella di altri e di sostenere quanti hanno dovuto piangere per la morte dei propri cari.
Infine, a completamento del grande progetto che ha riportato alla vita la zona del World Trade Center, il 3 novembre 2014 è stato inaugurato il One World Trade Center, anche conosciuto come Freedom Tower, che, con un’altezza di ben 541 metri è divenuto a tutti gli effetti l’edificio più alto dell’intero emisfero occidentale. Dallo scorso 29 maggio, poi, ha aperto il One World Observatory, l’osservatorio della torre, situato dal 100esimo al 102esimo piano per offrire una nuova vista dei luoghi più iconici della grande mela.
May we never forget…
