Alla vigilia dell’ultima semifinale di Champions League tra Barcellona e Bayern Monaco, dopo aver scoperto qualcosa in più sulla storia dell’Allianz Arena, oggi conosciamo il Camp Nou, lo stadio dei Blaugrana.
Meta irrinunciabile per tutti gli sportivi che visitano la città di Barcellona, il Camp Nou è lo stadio ufficiale del FC Barcellona dal 1957, anno della sua costruzione. Con i suoi 98.772 posti, è lo stadio più capiente di Spagna e d’Europa, superando anche il nuovo impianto londinese di Wembley, dove si disputerà la finale di Champions League quest’anno, e quello del Santiago Bernabeu di Madrid. Rientra tra i cosiddetti stadi d’elite del ranking UEFA, e per questo, può ospitare, e ha ospitato, finali di Champions League.
Dietro la tribuna principale del Camp Nou, è presente il museo del club catalano, che misura 3.500 metri quadrati e ospita più di 1.500.000 di visitatori l’anno. Il museo, in realtà, non è altro che una delle tappe del lungo giro turistico che è possibile effettuare all’interno dello stadio, e che si conclude con lo store ufficiale del club.[banner network=”adsense” type=”default”]
Data la sua capienza e la sua efficienza, il Camp Nou viene spesso utilizzato per concerti ed eventi di massa. Nei prossimi anni sono previsti lavori di rinnovamento dell’impianto , con un ampliamento dei posti a sedere, una nuova copertura, nuovi spogliatoi e una nuova facciata esterna ricoperta da un mosaico con pannelli rossi e blu, che di notte saranno illuminati per creare spettacolari giochi di luce. Ad occuparsi di queste grandi migliorie sarà l’architetto inglese Norman Foster.
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