Visitare Parigi significa, almeno per me, passare almeno una giornata intera a Disneyland, il luogo dove tutti ritornano ad essere un po’ bambini, dove tutti possono sognare e staccare la spina dalla realtà quotidiana.
Quest’anno Disneyland Paris festeggia il suo 21° anniversario e fino al 30 settembre continuano i festeggiamenti iniziati nell’aprile dello scorso anno, in occasione dei 20 anni. La sua nascita risale al 12 aprile 1992, quando la Disney, che aveva già parchi a tema in California, Florida e Giappone, decise di sbarcare in Europa, aprendo nei pressi di Parigi, a Marnè la Valleè, un nuovo parco divertimenti a tema, sulla falsariga di quelli presenti nel resto del mondo, si trattava di Eurodisney. Nei primi anni, però, il parco non riscosse il successo sperato per questo alcuni anni dopo si decise di cambiare nome e passare all’attuale Dinseyland Paris Resort, di cui fanno parte il parco Dinseyland e, dal 2002, il parco Walt Disney Studios, ispirato ai celebri cartoon Disney.
Oggi Disneyland Paris è la prima attrazione turistica europea con oltre 220 milioni di visitatori dal 1992 e quasi 16 milioni di visite nel solo 2012. Oltre ai due parchi divertimento il complesso prevede anche 7 alberghi, per oltre 5.800 camere, e un villaggio con negozi e ristoranti.[banner]
Tra le novità proposte in occasione dei festeggiamenti del 20° anniversario, ha riscosso grande successo lo spettacolo Disney Dreams. Un mix di proiezioni di cartoon Disney, laser, fuochi pirotecnici, fontane magiche, il tutto sullo sfondo del castello della Bella Addormentata. Sarà possibile assistere allo spettacolo tutte le sere fino al 30 settembre.
Inoltre, dopo la loro apparizione in California, arriveranno anche in Europa le “Disney Light Ears” ovvero cappellini con le tradizionali orecchie di Topolino, che avranno la peculiarità di illuminarsi in svariate colorazioni sincronizzate al ritmo della musica e delle immagini, quando indossate durante lo spettacolo.
[banner network=”adsense” type=”default”]
