
Erano anni che desideravo visitare il Monastero di Montserrat e l’occasione si è finalmente presentata nel corso di un mio recente weekend a Barcellona. Uno di quei luoghi che stupiscono e lasciano senza parole per fascino e storia. Sarà per la posizione particolare, a circa 800 metri di altitudine, incastonato tra le frastagliate rocce del massiccio omonimo, sarà per la ricca storia e i tesori artistici che custodisce. Il Monastero di Montserrat è davvero uno di quei must see se fate tappa in Catalogna.
Il suo nome significa “montagna frastagliata” ed infatti, man mano che ci si avvicina al monastero, non si può evitare di notare la bellezza di queste montagne dalla forma così particolare tra le quali è posto. Impossibile non chiedersi come abbiano fatto a costruire una tale opera in una posizione così impervia. La sensazione di meraviglia è ancora più marcata se si sceglie di raggiungerlo con la funivia che parte dalla stazione del treno. La salita, sospesi in aria sopra le rocce, permette di osservarle da vicino e di rendersi conto della straordinaria bellezza di questo luogo.
Monastero di Montserrat: storia e spiritualità
La fondazione del Monastero di Montserrat risale all’anno 1025 per volontà di Oliba, abate di Ripoll e Cuixà e vescovo di Vic. Lo fece costruire sui resti un precedente eremo intitolato alla Vergine Maria. Proprio quest’anno ricorre l’anniversario dei primi 1000 anni di storia di questo luogo affascinante che attira pellegrini e visitatori da ogni parte del mondo.
Pochi anni dopo la fondazione del Monastero, fra la gente del posto si cominciarono a diffondere racconti di miracoli e prodigi ad opera della Madre di Dio. La sua fama crebbe e nel 1409 divenne una abbazia indipendente. Gli anni tra il 1493 e il 1835 furono ricchi di avvenimenti tra riforme epocali, crescita ma anche disordini e guerre. La Guerra d’Indipendenza spagnola e la cosiddetta “desamortización” del 1835 portarono alla distruzione e all’abbandono di questo luogo sacro. Nel 1844 iniziò la restaurazione della vita monastica ma, durante gli anni della Guerra Civile, il monastero venne di nuovo abbandonato. Questa volta, però, il Governo si impegnò a proteggerlo da bombardamenti e saccheggi. Oggi, mille anni dopo la sua fondazione, il monastero è più vivo che mai ed è un centro culturale di primo livello.
Ancora oggi è abitato da una comunità di monaci benedettini che mantengono vive le tradizioni religiose e culturali del luogo. Ogni giorno, è possibile ascoltare il coro dei bambini della Escolania de Montserrat, uno dei cori più antichi d’Europa, che regala ai visitatori un’esperienza musicale emozionante.
La Moreneta: la Madonna Nera di Montserrat
All’interno della Basilica si trova la statua della Moreneta, che raffigura la Vergine Maria con il Bambino Gesù in grembo. Proprio questa statua è motivo di pellegrinaggio per migliaia di cattolici e visitatori ogni anno. Realizzata in legno, la statua risalirebbe al XII secolo e appare caratterizzata da una particolare colorazione scura che l’ha resa famosa e che, secondo gli studiosi, sarebbe dovuta all’ossidazione della vernice e al fumo delle candele. La Madonna Nera tiene nella mano destra una sfera, simbolo dell’universo, mentre con la sinistra sorregge il Bambino, che a sua volta benedice i fedeli. È conservata in una cappella sopra l’altare maggiore della basilica e i visitatori possono avvicinarsi per toccarle la mano, un gesto di devozione molto sentito tra i pellegrini.
La leggenda della Madonna Nera
Secondo la tradizione, nell’880 alcuni pastori notarono una luce intensa provenire da una grotta sulla montagna di Montserrat. Curiosi, si avvicinarono e scoprirono la statua della Vergine Maria. Avvisarono immediatamente il vescovo di Manresa, che organizzò un gruppo di monaci per recuperare l’opera sacra e trasferirla in città. Tuttavia, quando tentarono di spostarla, la statua divenne inspiegabilmente pesante, un segno interpretato come volontà della Vergine di rimanere in quel luogo. Per questo motivo, venne edificato il Monastero di Montserrat, che divenne presto un importante centro di pellegrinaggio.
Uscendo dalla Basilica, poi, la strada obbligata vi condurrà lungo il cammino dell’Ave Maria che, a mio parere, è tra le zone più suggestive del monastero. Sulla porta d’ingresso noterete la scritta “Mistica Font de l’aigua de la vida”. Ci sono numerose nicchie scavate nella roccia dove vengono poste candele colorate e dove è possibile lasciare un pensiero o una preghiera. Un luogo in cui si respira una profonda spiritualità.
Cosa vedere a Montserrat
Oltre alla basilica e alla Madonna Nera, il Monastero di Montserrat offre numerose attrazioni:
- Museo di Montserrat: ospita opere di artisti di fama mondiale come Picasso, Dalì ed El Greco.
- Sentieri escursionistici: la montagna di Montserrat è perfetta per gli amanti del trekking, con percorsi panoramici che offrono viste spettacolari sulla Catalogna.
- Santa Cova: una grotta sacra che si dice sia il luogo del ritrovamento della Madonna Nera, raggiungibile con una breve passeggiata.
Come arrivare al Monastero di Montserrat
Il monastero dista circa 50 km da Barcellona ed esistono diversi modi per raggiungerlo: in auto, in treno o in autobus con tour organizzati.
Auto: Montserrat è raggiungibile in auto tramite l’autostrada A2 e la C-55, con parcheggio disponibile vicino al monastero.
Treno: dalla stazione Plaça d’Espanya di Barcellona, prendete il treno della linea R5 per Manresa. Se volete raggiungere il monastero con la funivia, dovrete scendere alla stazione Aeri de Montserrat; se volete raggiungerlo con la cremagliera, scendete alla fermata successiva di Monistrol. Il tempo di percorrenza in treno è di un’ora. Il viaggio in funivia dura circa 10 minuti mentre quello in cremagliera circa 20 minuti. In tutto da Barcellona calcolate almeno un’ora e mezza.
Tour organizzati: molte agenzie offrono escursioni giornaliere da Barcellona con trasporto incluso. Qui trovate alcune proposte con Get Your Guide.
Prezzi dei biglietti
I costi per visitare Montserrat non sono affatto bassi e variano a seconda delle opzioni scelte:
- Biglietto treno da Barcellona + treno a cremagliera: circa 25-30€ andata e ritorno.
- Biglietto treno da Barcellona + funivia: circa 25€.
- Ingresso al museo: 8€.
- L’ingresso alla Basilica è gratuito (ma è fortemente consigliato prenotare in anticipo) mentre per vedere da vicino la statua della Madonna bisogna acquistare un biglietto dal costo di circa 11 euro.