
Papa Francesco è morto. La notizia della sua scomparsa ha scosso il mondo. Il Santo Padre si è spento oggi, 21 aprile 2025, alle 7:35 a Casa Santa Marta, sua residenza abituale.
Soltanto ieri il suo augurio di Buona Pasqua urbi et orbi che, a dispetto delle precarie condizioni di salute, non lasciava presagire una fine così repentina.
Oggi il mondo si ferma per rendere omaggio a Papa Francesco, il primo pontefice gesuita e il primo proveniente dall’America Latina, che si è spento dopo anni di pontificato segnati da riforme, vicinanza agli ultimi e dialogo interreligioso. La sua morte segna un momento epocale per milioni di fedeli e per la stessa struttura del Vaticano, che ora si prepara ad affrontare la sede vacante e il Conclave che porterà all’elezione del nuovo Papa.
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Quali sono i prossimi passi che la Chiesa percorrerà in queste settimane cruciali?
Chi era Papa Francesco: un breve ricordo
Papa Francesco, nato Jorge Mario Bergoglio a Buenos Aires nel 1936, è stato eletto il 13 marzo 2013 dopo la rinuncia di Papa Benedetto XVI. Con lui, la Chiesa ha vissuto un profondo rinnovamento spirituale e istituzionale: un pontefice che ha scelto la semplicità, la sobrietà e la missione come tratti distintivi del suo operato. Amato e criticato, ha sempre cercato il dialogo, mettendo al centro i poveri, i migranti e la custodia del creato.
La sua morte non è solo un lutto religioso, ma anche un evento culturale e politico, che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo.
Morto Papa Francesco, cosa succede ora: la sede vacante
Alla morte di un Papa, si apre ufficialmente la sede vacante, il periodo in cui il trono pontificio resta vacante fino all’elezione del nuovo pontefice. Durante questo tempo:
- Tutte le funzioni del Papa cessano.
- Il Camerlengo (attualmente il Cardinale Kevin Joseph Farrell, nominato da Papa Francesco il 14 febbraio 2019), assume il ruolo di gestore temporaneo della Santa Sede.
- Si organizzano i funerali del Papa, che durano in genere 9 giorni, noti come novendiali.
Il corpo di Papa Francesco verrà esposto nella Basilica di San Pietro, dove migliaia di fedeli potranno rendere omaggio.
Il Conclave: come si elegge un nuovo Papa
Dopo i funerali, si entrerà nella fase più attesa e misteriosa: il Conclave, ovvero l’assemblea dei cardinali elettori, quelli sotto gli 80 anni, che hanno il compito di eleggere il nuovo Pontefice.
Come funziona il Conclave
- I cardinali si riuniscono nella Cappella Sistina.
- L’elezione avviene tramite votazioni segrete.
- Per essere eletto, un candidato deve ottenere i due terzi dei voti.
- Dopo ogni votazione, le schede vengono bruciate: il fumo nero indica che non c’è ancora un eletto, il fumo bianco annuncia al mondo l’arrivo del nuovo Papa.
L’annuncio è atteso con il celebre “Habemus Papam” seguito dalla presentazione del nuovo Pontefice dalla Loggia della Basilica di San Pietro.
Quali sono i tempi?
Solitamente il Conclave inizia entro 15-20 giorni dalla morte del Papa, per permettere a tutti i cardinali di raggiungere Roma. Considerando il contesto storico, ci si attende una rapida convocazione.
Roma in questi giorni: cosa vedere e vivere
Se sei a Roma o stai pianificando un viaggio, questi sono giorni unici per respirare la storia:
- Basilica di San Pietro: sarà il cuore della commemorazione e del Conclave.
- Piazza San Pietro: luogo di preghiera, attesa e incontri tra pellegrini di tutto il mondo.
- Musei Vaticani e Cappella Sistina: dove si svolge il Conclave, chiusa al pubblico durante le votazioni.
Vivere Roma in questi giorni significa assistere a un evento che accade raramente, in un’atmosfera solenne e toccante.