Visitare Tokyo in 2 giorni può sembrare una sfida, considerando le sue dimensioni e l’infinità di attrazioni. Eppure, con un itinerario ben studiato è possibile scoprire quartieri moderni e tradizionali, templi storici, mercati vivaci e panorami mozzafiato. Ecco cosa vedere a Tokyo in 2 giorni per vivere un’esperienza autentica ed equilibrata tra cultura, shopping e relax.
Tokyo in 2 giorni: cosa fare e cosa vedere nella capitale giapponese
Giorno 1: Shinjuku, Kabukicho e angoli nascosti
Tokyo è stata la prima tappa del mio viaggio in Giappone di 10 giorni. Il mio tour di Tokyo in 2 giorni inizia nel quartiere di Shinjuku che è quello dove si trova l’albergo in cui alloggiamo con vista sul Tokyo Metropolitan Government Building, sede del governo metropolitano della città. Al 45° piano si trova un osservatorio dal quale è possibile intravedere anche il Monte Fuji nelle giornate di bel tempo. Shinjuku è il cuore di Tokyo, una metropoli da 14 milioni di abitanti che arrivano alla cifra record di quasi 40 milioni considerando l’intera area metropolitana. La stazione dei treni è una delle più trafficate al mondo, con il passaggio di quasi 3 milioni di persone ogni giorno. Orientarsi può essere davvero un’impresa ed individuare l’uscita corretta può diventare davvero frustrante. Il consiglio è di prendere dei punti di riferimento quando entrate così da non perdervi.
Passeggiando per il quartiere, mi imbatto quasi per caso in una strada davvero caratteristica. Si chiama Omoide Yokocho ed è nota come la “via dei ricordi”. Con le sue lanterne, i fiori, le mille insegne, i fili della corrente che pendono, affascina con la sua atmosfera retrò e la sua autenticità. Nata negli anni’40 come mercato nero del cibo in epoca post-bellica, nel corso degli anni è diventata un punto di riferimento per chi cerca l’autentica cucina giapponese. Lungo la strada, infatti, si trovano gli izakaya, ristorantini minuscoli che servono specialità locali come gli yakitori (spiedini di pollo), ramen e tempura.
Subito dopo ci spostiamo nel parco Yoyogi per visitare il Santuario Meiji, uno dei luoghi sacri più visitati di Tokyo, gioiello della religione shintoista, dedicato all’Imperatore Meiji e alla sua consorte Shoken. Si accede attraverso un imponente torii di legno e ci si immerge in un bosco urbano composto da oltre 100.000 alberi. Lungo la strada che porta al santuario, ci si imbatte in una grande parete composta da barili di sakè, donati dalle aziende commerciali al santuario in cambio di benedizioni.
Per concludere la giornata, ci spostiamo a Kabukicho, il quartiere della movida notturna di Tokyo. Di giorno si possono esplorare i suoi negozi e le sale giochi, mentre di sera il quartiere si trasforma in un mare di insegne al neon. Pur essendo famoso per locali notturni e karaoke, Kabukicho è frequentato anche da turisti in cerca di atmosfere uniche. La sua insegna rossa a forma di pesce posta all’ingresso della strada è diventata, ormai, un’icona. Una delle attrazioni più famose è la testa di Godzilla che misura quasi 12 metri e si trova su una terrazza all’ottavo piano dell’edificio della Toho a 40 metri d’altezza.
Giorno 2: Palazzo Imperiale, Sensoji e Shibuja
La seconda giornata di questo tour di Tokyo in 2 giorni si apre al Palazzo Imperiale, che raggiungiamo con la metropolitana da Shinjuku, scendendo alla stazione Otemachi e camminando alcuni minuti a piedi. In base al punto di partenza, però, ci sono varie opzioni per raggiungere il luogo. Il Giappone è l’unico paese al mondo ad essere ancora un Impero e la dinastia al potere è la stessa da oltre duemila anni. Chiariamo subito che il Palazzo Imperiale di Tokyo non si può visitare se non due giorni l’anno che sono il 2 gennaio, per salutare il nuovo anno, e il 23 febbraio, giorno del compleanno dell’attuale imperatore.
Se è vero che il Palazzo non si può visitare, l’attenzione si focalizza sugli East Gardens, che sono gratuiti e aperti al pubblico tutto l’anno. Si estendono su oltre 210.000 mq e, in passato, ospitavano le mura difensive del Castello di Edo (nel XV secolo Edo era la capitale e il castello la residenza del Signore che governava il paese), di cui oggi rimangono poche tracce. Resta, comunque, un luogo perfetto per una passeggiata rilassante tra laghi, alberi secolari e antichi ponti in legno.
Dalla zona del Palazzo Imperiale, ci spostiamo verso Ginza, il quartiere del lusso e della moda di Tokyo costellato di grattacieli e negozi famosi, e raggiungiamo il caotico mercato Tsukiji. Sebbene l’antico mercato all’ingrosso del pesce sia stato trasferito a Toyosu, l’area esterna di Tsukiji continua a vivere. Qui è possibile fare una pausa pranzo, assaggiando del sushi freschissimo, ostriche grigliate, tamago (frittatine giapponesi) e acquistare ingredienti tipici.
Dopo una veloce sosta, ci dirigiamo a piedi verso un altro splendido parco di Tokyo: i Giardini di Hama Rikyu. Tra alberi in fiore, ponti in legno, un piccolo laghetto, l’atmosfera è davvero da sogno. Qui si trova addirittura un pino di 300 anni cresciuto in orizzontale e mantenuto da alcuni sostegni in legno.
Nel primo pomeriggio tutta l’attenzione è per il quartiere di Asakusa dove si trova il Tempio Sensoji, il tempio buddista più antico della città e una delle principali attrazioni da vedere a Tokyo in 2 giorni. Il primo luogo d’interesse è la Kaminarimon Gate, imponente porta d’accesso decorata con una gigantesca lanterna rossa. Da qui, inizia il lungo viale Nakamise-dori, costellato a destra e a sinistra da un numero indefinito di bancarelle che vendono souvenir e cibo tipico. Al termine del viale, superata la Porta del Tesoro, ecco il Tempio Sensoji risalente al 628 d.C., dedicato alla dea Kannon, divinità buddista della compassione. Prima di entrare nella sala che ospita un imponente Buddha, bisogna purificarsi nel grande calderone d’incenso.
All’interno del tempio Sensoji, è possibile estrarre da un cassetto un omikuji, ovvero la predizione del proprio futuro. In caso di predizione negativa, potete “lasciare la sfortuna nel tempio” arrotolando la vostra preghiera omikuji ad una rastrelliera!
Lasciato il tempio Sensoji alle spalle, facciamo una veloce sosta al parco Ueno che, a dire il vero, non entusiasma particolarmente. Consiglio di visitarlo soprattutto durante la fioritura dei ciliegi. E poi sosta a Jimbocho, il quartiere delle librerie a Tokyo.
Ultima tappa della giornata è il quartiere di Shibuja, celebre per quello che viene considerato come l’incrocio più trafficato del mondo. Vi consiglio di salire sulla terrazza di Starbucks per guardare l’incrocio dall’alto senza dover pagare nemmeno un euro. Shibuja è il quartiere dei giovani e delle nuove tendenze. Di sera si illumina di mille colori e si riempie di vitalità. In zona si trova anche la statua del cane Hachiko e uno dei Pokemon center più grandi della città.
In serata, dopo cena, decidiamo di salire sulla Tokyo Tower, alta 333 metri, ricorda la Torre Eiffel ed è illuminata da splendide luci nelle ore serali. Purtroppo la pioggia battente ci impedisce di apprezzare al meglio il panorama ma resta comunque un’esperienza da fare. In alternativa, potete salire anche sulla Tokyo Skytree che, con i suoi 634 metri, è la torre più alta del Giappone.
Insomma un itinerario per scoprire Tokyo in 2 giorni molto serrato ma che riesce a toccare tutti i principali punti di interesse della capitale giapponese. Se avete più giorni a disposizione, potete valutare di fare una escursione a Kamakura, località sul mare ricca di templi e giardini.



















