
Visitare Basilea è stato davvero sorprendente!
Lo scorso mese ho avuto la possibilità di trascorrere una giornata a Basilea, terza città della Svizzera per popolazione dopo Zurigo e Ginevra, e largamente riconosciuta come la capitale culturale del paese.
Si è trattato della mia prima volta in Svizzera e sono stato contento di aver scelto, come prima destinazione, questa piccola città, tutta da scoprire, con una storia millenaria alle spalle.
Qui troverete arte in ogni angolo, sia se vi concederete una passeggiata nello splendido centro storico, sia se visiterete uno dei 40 musei sparsi per la città. Basilea, una città all’avanguardia e dalla mentalità aperta, è celebre anche per la sua architettura moderna che aspetta solo di essere scoperta. Il suo forte carattere è confermato dai numerosi immobili moderni progettati da architetti di fama mondiale come Herzog & de Meuron, Mario Botta, Diener & Diener o Richard Meyer.
La sua storia, che è più viva che mai, offre un interessante contrasto con la modernità di tante costruzioni che si trovano un po’ ovunque. A dividere in due la città, ci pensa il fiume Reno, che è uno dei punti di forza: luogo perfetto per rinfrescarsi in una calda giornata d’estate oppure da attraversare a bordo di un traghetto, rigorosamente elettrico. Già, perché dimenticavo, Basilea è una delle città più green d’Europa.
La mia visita prende il via dal Museo della Carta, di cui vi parlerò separatamente, da lì, costeggiando il Reno, arriviamo all’ingresso del centro storico, proprio di fronte al celebre Kunstmuseum, che altro non è che il Museo d’Arte di Basilea, che ospita la più ampia e importante collezione d’arte pubblica della Svizzera.
Fulcro del centro storico cittadino è ovviamente la Cattedrale con la sua grande piazza, situata su una delle colline più alte della Città Vecchia. La Cattedrale è un mix di vari stili. Fu costruita nel XI° secolo in arenaria rossa e poi, a seguito dei danni causati da un terremoto, venne ricostruita in stile romanico-gotico. Inoltre, nasce come chiesa cattolica ma a partire dal 1529 serve da Chiesa Protestante. Al suo interno è custodita la tomba di Erasmo da Rotterdam.
Scendendo dalla collina, si raggiunge la piazza del mercato dove si trova lo splendido Palazzo del Municipio in pietra arenaria rossa riccamente decorato, con affreschi in stile rinascimentale e con, sulla facciata principale, gli stemmi delle antiche corporazioni cittadine.
Tra gli altri musei, oltre al Kunstmuseum e a quello della Carta, vi segnalo: il Museo Jean Tinguely, progettato dall’architetto ticinese Mario Botta che ospita le insolite sculture in metallo dell’artista; la Fondazione Beyeler, situato in una moderna costruzione lunga 127 metri progettata dall’architetto italiano Renzo Piano, dove si possono ammirare le collezioni d’arte più disparate; il Museo delle Culture, con una delle collezioni più grandi d’Europa dedicate alla vita nelle culture europee ed extraeuropee.
Informazione utile: tutti gli alberghi vi metteranno a disposizione un Mobility Ticket che vi consentirà di usufruire dell’ottima rete di mezzi pubblici gratuitamente durante il soggiorno. Inoltre, anche il tragitto dall’aeroporto all’albergo è gratuito mostrando la prenotazione del vostro soggiorno.
Come raggiungerla: Basilea è facilmente raggiungibile in aereo. Il suo aeroporto, Euroairport, realizzato in collaborazione con Francia e Germania, è collegato con tutti i principali scali europei e oltre 200 scali internazionali.
Insomma Visitare basilea per me è stata davvero una piacevole scoperta e mi auguro che in tanti abbiate modo di dedicarvi a città meno legate ai classici giri turistici, perché Basilea è molto più di una semplice città di passaggio.