Sia che siate amanti dello sport, sia che non lo siate, se visitate New York non potete mancare di assistere ad una partita di baseball in uno degli stadi più incredibili del mondo: lo Yankee Stadium, ovvero la casa della squadra di baseball più famosa del mondo: i New York Yankees. Insieme al basket e al football, il baseball è uno dei tre sport nazionali del paese, anche se è meno semplice da seguire. Preparatevi ad una lunga maratona, di solito si sa quando comincia la partita ma è difficile stabilirne la durata che può anche superare le tre ore. Tuttavia, si sa, gli americani sono maestri nell’intrattenimento e così, durante i tanti intervalli, il pubblico viene coinvolto in canzoni, karaoke, maxi schermi che inquadrano spettatori festanti e ovviamente l’inno nazionale ad incorniciare quella che è principalmente una festa!
Io vi suggerisco di assistere ad una partita di baseball non tanto per il gioco in sé, che, come detto, alla lunga può risultare un po’ noioso soprattutto se non siete appassionati e se vi trovate molto lontani dal campo, ma per avere la possibilità di visitare dall’interno questo tempio dello sport, con i tifosi degli Yankees che rendono il tutto molto caratteristico. In alternativa potete ricorrere si soliti tour guidati per turisti.
Lo Yankee Stadium si trova nel Bronx e dista circa 25 minuti in metro dal centro di Manhattan. Il modo migliore per raggiungerlo è la metropolitana: linee B-D da West Side, linea 4 da East Side. La storia dello Yankee Stadium ha due vite: il primo vero stadio degli Yankees è stato in funzione dal 1923 al 2008, anni in cui sul suo campo a forma di diamante si sono succeduti tanti campioni come Joe Di Maggio e Babe Ruth, poi, nel 2008, si decise di dare agli Yankees una nuova casa. Fu così abbattuto il vecchio stadio e, nelle vicinanze, venne costruito il nuovo Yankee Stadium, inaugurato nel 2009 e costato la bellezza di 1,5 miliardi di dollari. Da un punto di vista architettonico il nuovo stadio ripropone le linee e la forma a diamante del precedente, in quanto l’idea era celebrare e non dimenticare la storia di questa grande squadra di baseball. Ovviamente la struttura oggi è più moderna e può ospitare oltre 50mila persone.
Tra i grandi campioni del nuovo corso dei NYYankees ci sono Alex Rodríguez e, soprattutto, Derek Jeter, il capitano degli Yankees, con la maglia numero 2, divenuto un simbolo per tutti gli appassionati di baseball nel mondo, che lo scorso 26 settembre, a quarant’anni, ha concluso la sua gloriosa carriera, dopo 20 anni e 2745 partite con gli Yankees. Questo articolo vuole essere anche un omaggio a lui e alla sua storia!