La Giordania è, da sempre, una terra affascinante ed accogliente. Sono tanti anni che mi incuriosisce e spero di riuscire a visitarla al più presto. È una delle poche zone franche in quel caos del Medio Oriente, una tranquillità assicurata anche dalla presenza di una monarchia moderata e moderna, che vede in Re Abdallah e nella Regina Rania due punti di riferimento per tutto il mondo.
Visitarla è assolutamente sicuro, benché qualcuno si diverta a far passare un messaggio diverso ma se magari non avete la possibilità di recarvici personalmente, da oggi avrete modo di gustarvi le meraviglie architettoniche e paesaggistiche che questo paese ha da offrire direttamente su Google Street View. Cliccando qui verrete catapultati in questa terra meravigliosa, cominciando da Petra, la città rosa patrimonio Unesco famosa in tutto il mondo, per continuare con più di 30 siti storici dal Monte Nebo alle rovine di Jerash, dalla cittadella di Amman fino al Mar Morto.
A sostenere lo sbarco della tecnologia di Google in terra giordana è stata la Regina Rania, molto affascinata da questa tecnologia che permette a tutti di conoscere il mondo anche senza viaggiare, e che ha consigliato ogni singola zona da mappare ai trekker di Google, persone dotate di speciali zainetti con 15 fotocamere che scattano immagini che poi vengono assemblate per dare una visuale a 360 gradi.
“Sua Maestà ha sempre giocato un ruolo importante nella promozione del turismo in Giordania. La Regina Rania rappresenta la vera cultura e ospitalità del paese ed ora ha assunto questo impegno per assicurarsi che il mercato del turismo in Giordania continui a svilupparsi” sostiene Abed Al Razzak Arabiat, direttore del Jordan Tourism Board.
“La Giordania è un luogo di pace e moderazione in Medio Oriente”, è il messaggio della Regina Rania, “Veniteci a trovare, incontrate la nostra gente calda e ospitale, gustate la nostra cucina, imparate qualche parola in arabo. Rilassatevi nelle acque terapeutiche del Mar Morto e nelle sorgenti naturali di Ma’in. Seguite le orme dei nostri antenati. C’è qualcosa per tutti in Giordania. E non potrei essere più felice ora che, grazie a Google Maps, possiamo condividere il nostro ricco patrimonio culturale con il mondo. Grazie a Google, da oggi la mia Giordania è anche vostra e come diciamo ai nostri visitatori: Ahlan wa sahlan. Ciao e benvenuto”.
Insomma come si può rifiutare un invito del genere?!
