Nuotare con le foche in Sudafrica è stata un’esperienza davvero sorprendente. All’inizio, un pò per la paura che l’acqua fosse troppo fredda, un pò perché le foche non mi sono mai state troppo simpatiche, ero molto scettico sulla eventualità di immergermi nelle fredde acque dell’Oceano Indiano, a largo delle coste di Plettenberg. Inoltre, durante la preparazione del viaggio, avevo sentito di casi di rabbia diffusi in alcune colonie di foche in Sudafrica e l’idea di correre un pericolo del genere proprio non mi affascinava. Alla fine, però, i timori non hanno preso il sopravvento e ho scelto di lanciarmi in acqua per nuotare con le foche. Si è rivelata una delle esperienze più suggestive e particolari della mia vita!
Nuotare con le foche in Sudafrica
Situata lungo la spettacolare Garden Route, Plettenberg Bay è nota per le sue spiagge incontaminate, l’acqua cristallina e la straordinaria biodiversità, tra cui spiccano le colonie di foche del Capo. Le foche del Capo (o Otarie Orsine) sono creature curiose e giocherellone, spesso descritte come “cani marini” per il loro comportamento amichevole e vivace. Nuotare con loro dà la possibilità di osservare da vicino il mondo sottomarino, con questi mammiferi che si avvicinano spesso per giocare con i visitatori, compiendo acrobazie spettacolari nelle acque azzurre della baia.
Dopo aver indossato doppia muta, guanti di protezione e pinne, si percorrono circa 15 minuti di barca lungo la costa, che già da soli valgono l’esperienza. Nuotare con le foche in Sudafrica è un’attività adatta a tutti e non è necessario essere nuotatori esperti. Le escursioni si svolgono in aree in cui le foche si radunano per nutrirsi o riposare, lontano dalle principali rotte turistiche, in modo da garantire un’esperienza autentica e rispettosa del loro habitat naturale.
Una volta arrivati sotto costa, dove si trova la colonia di foche, ci si immerge in acqua con maschera e boccaglio e si comincia a giocare con questi animali. È assolutamente vietato correre verso di loro e toccarli. Bisogna lasciare che siano loro ad avvicinarsi e vi garantisco che non esiteranno a farlo. Proveranno anche a mordervi ma con la doppia muta non avrete problemi. In fondo, loro vogliono solo giocare, inconsapevoli di poter rappresentare un relativo pericolo per noi umani. In acqua non si resta più di 20 minuti sia per evitare di sollecitare eccessivamente gli animali sia per le rigide temperature.
Il fascino della baia di Plettenberg
La baia di Plettenberg è il luogo perfetto per questo tipo di attività grazie alle condizioni ideali per il nuoto e per la vicinanza alla Riserva Naturale di Robberg, un polmone verde a picco sul mare, che ospita una delle più grandi colonie di foche del Sudafrica. La riserva è anche famosa per i suoi sentieri panoramici, dove poter fare escursioni prima o dopo l’esperienza in acqua, godendo di viste mozzafiato sull’oceano e sulla costa frastagliata.
La biodiversità marina della zona è incredibile. Oltre alle foche, non è raro avvistare delfini e, in certi periodi dell’anno, anche le balene che migrano lungo la costa sudafricana. Questo rende Plettenberg Bay un vero paradiso per gli amanti della natura e del mare.
Sostenibilità e rispetto della fauna
Nuotare con le foche è un’esperienza che permette anche di sostenere iniziative eco-sostenibili. Molte delle compagnie che organizzano questi tour sono impegnate nella protezione dell’ambiente marino e delle specie locali, cercando di ridurre al minimo l’impatto umano. I partecipanti sono incoraggiati a mantenere un atteggiamento rispettoso, evitando di toccare o disturbare le foche e lasciando che siano loro a decidere quanto avvicinarsi.
Che tu sia un amante degli animali, un appassionato di immersioni o semplicemente alla ricerca di un’avventura diversa, questa esperienza è un “must” da inserire nella lista delle cose da fare durante un viaggio in Sudafrica.