Sono giunte in settimana a Parigi dalla fonderia Cornille-Havard di Villedieu-les-Poêles sulla Manica, le nuove campane forgiate per festeggiare gli 850 anni della Cattedrale Notre Dame di Parigi che andranno a sostituire le precedenti oramai troppo usurate.
Le nove enormi nuove campane, che entreranno in funzione dal 23 marzo prossimo in occasione della celebrazione solenne della Domenica delle Palme, nell’attesa sono state posizionate lungo la navata centrale della chiesa dove resteranno esposte al pubblico fino al 28 febbraio. Realizzate in bronzo e dello stesso peso di quelle originali, ad ognuna è stato affidato il nome di un santo o martire come Marie (la principale del peso di 6 tonnellate), Etienne, Denis, Gabriel fino a Jean Marie pesante “solo” 780 kg.

notre dame parigi

Considerato il monumento più visitato in Francia, con oltre 14 milioni di visitatori all’anno, era il 1163 quando il vescovo parigino Maurice de Sully pose la prima pietra di quella che sarebbe diventata il più grande esempio di Cattedrale gotica. Ci vollero due secoli per vederla terminata, la sua apertura definitiva risale, infatti, al 1345.

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Impossibile rimanere indifferenti quando passeggiando lungo la Senna si raggiunge la cattedrale situata nella parte orientale dell’Ile de la Citè, cuore della capitale francese. Meravigliosa con le sue guglie, i suoi colori, la sua grandezza, le tante statue e gli splendidi rosoni. La Cattedrale, dedicata alla Vergine Maria, è lunga 130 metri e larga 40, è divisa in 5 navate e contiene 37 cappelle. Ricchi di storie e figure sono i suoi tre portoni principali che rappresentano il Portale del giudizio universale, il Portale della Vergine e il Portale di Sant’Anna. La luce entra nella chiesa attraverso 113 vetrate colorate che le regalano un aspetto sorprendente. Tante le figure animali e mostruose che possono essere ammirate sulle torri esterne come i Gargoille e le Chimere.

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Vari i fatti storici avvenuti al suo interno come l’incoronazione di Napoleone Bonaparte nel 1804 e la beatificazione di Giovanna d’Arco.

Insomma, indipendentemente dall’inaugurazione delle nuove campane, una visita di Parigi non può non includere anche una passeggiata a Notre dame.

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