Torna anche quest’anno ad Harbin, capitale della provincia Heilongjiang nella Cina del Nord al confine con la Russia, il Festival internazionale delle sculture di ghiaccio e neve. La manifestazione, giunta alla trentesima edizione, è iniziata lo scorso 5 gennaio e andrà avanti fino al prossimo 28 febbraio, anche se in realtà terminerà definitivamente solo quando con l’arrivo della primavera le sculture cominceranno a sciogliersi. La manifestazione, infatti, è resa possibile dalle rigide temperature di Harbin che si mantengono stabilmente intorno ai -20°/-30°, almeno fino ai primi di marzo.
Il tema scelto per quest’anno è: “Ghiaccio globale e sogni di neve”. Oltre 10 mila scultori provenienti da ogni angolo del pianeta, sono a lavoro già da due settimane per ricreare un’intera città con strade, palazzi e tante sculture su una superficie di 750mila metri quadrati per la quale sono stati necessari 180mila metri cubi di ghiaccio e ben 150mila metri cubi di neve. Tra le strutture create ci sono un grande castello, il Colosseo, Templi romani ed asiatici, una riproduzione della Città Proibita e addirittura una scacchiera. Il tutto è reso ancora più affascinante da giochi di luci che rendono colorate e vive le sculture. Oltre ad ammrare le splendide creazioni in ghiaccio, però, i turisti potranno provare le brezza di scendere a tutta velocità lungo scivoli ghiacciati, praticare sport invernali ed assistere a spettacoli tradizionali locali.
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