
Nel corso del mio ultimo soggiorno a Roma ho scelto di visitare alcuni luoghi ed attrazioni che in tanti anni non avevo avuto modo e tempo di vedere. Partendo da una visita all’interno dei Fori Imperiali, per un tuffo nella storia, dopo aver fatto una passeggiata all’interno del Colosseo, ho raggiunto piazza Venezia, una delle più belle piazze di Roma, con una storia importante alle spalle. Qui ho scelto di entrare all’interno del Vittoriano, l’Altare della Patria, anche conosciuto come il Monumento al Milite Ignoto, e di salire fin sopra la Terrazza delle Quadrighe, per ammirare Roma dal Cielo!
Incominciamo col dire che il Vittoriano deve il suo nome al re Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, e rappresenta un monumento nazionale in suo onore, poi, nel tempo, è stata adottata la denominazione di Vittoriano. Venne inaugurato da re Vittorio Emanuele III il 4 giugno del 1911 quando venne rivelata al pubblico la grande statua equestre in bronzo dorato e proprio questa inaugurazione rappresentò il momento culminante dell’Esposizione Internazionale che celebrava i primi 50 anni dell’Unità d’Italia.
Il 4 novembre 1921, poi, il monumento accolse le spoglie del Milite Ignoto, sotto la statua della Dea Roma, in memoria dei tanti militari caduti in guerra e di cui non si conosce il nome o il luogo di sepoltura. Da allora, il Vittoriano ha assunto un nuovo significato che andava oltre il semplice omaggio alla monarchia.
Il tema centrale di tutto il monumento è rappresentato dalle due iscrizioni sui propilei:
“PATRIAE UNITATI” e “CIVIUM LIBERTATI” ovvero “All’unità della patria” e “Alla libertà dei cittadini”, ciascuna posta quasi a commento delle due quadrighe che vennero posizionate fra il 1924 e il 1927: la Quadriga dell’Unità, di Carlo Fontana, e la Quadriga della Libertà, di Paolo Bartolini, che hanno portato il monumento all’altezza di ben 81 metri dalla quota di Piazza Venezia. Solamente nel 1935, però, i lavori poterono considerarsi conclusi.
Proprio tra le due quadrighe si trova una splendida terrazza, che altro non è se non il tetto del monumento stesso. Dal 2007 è possibile salirvi grazie ad un ascensore panoramico voluto dal presidente Ciampi. La costruzione è stata realizzata in acciaio e cristallo ed è separata dal monumento così da poter essere smontata un domani, senza danneggiarlo. Per arrivarci bisogna raggiungere a piedi la terrazza del caffè, al livello del colonnato. Lì è possibile fare il biglietto per salire in cima, 35 secondi di salita che portano ad un’altezza di circa 80 metri da cui è possibile godere una vista mozzafiato su tutta la città di Roma, una vista che permette di innamorarsi, una volta in più, della città eterna.
INFO UTILI: per salire sulla terrazza delle Quadrighe l’unico modo è utilizzare l’ascensore. Il costo del biglietto è di 7 euro, non poco ma in fondo ne vale la pena. Gli orari di apertura sono i seguenti: dalle 9,30 alle 19,30, venerdì e sabato fino alle 23.30.