
Norimberga, affascinante cittadina situata nel nord della Baviera, in Germania, è in grado di catalizzare l’attenzione dei visitatori di tutto il mondo non soltanto per la sua architettura caratteristica ma soprattutto per la sua storia. Una storia fatta di distruzione e rinascita che si interseca con tutte le cose da fare e vedere a Norimberga in un weekend.
Cosa fare e vedere a Norimberga in un weekend
La città di Norimberga è passata alla storia, suo malgrado, per essere stata la sede principale del partito nazionalsocialista guidato da Hitler, luogo dei raduni e delle parate negli anni bui del nazismo ma è stata anche la città in cui dal 1945 al 1949 si svolsero i processi per crimini di guerra contro i capi nazisti.
Norimberga fu quasi totalmente rasa al suolo durante la Seconda Guerra Mondiale. Tutto ciò che vediamo oggi, infatti, è il frutto di una grande opera di restauro che ha cercato di mantenere intatta l’architettura originaria.
Cosa troverete in questo articolo
Cosa vedere a Norimberga: il Castello Imperiale
Lasciata la Hauptmarkt e la Fontana Bella alle mie spalle, mi dirigo verso il punto più alto di Norimberga: la collina dove si trova il Castello Imperiale.
Superato l’arco di ingresso, mi ritrovo nell’ampio cortile centrale che catapulta tutti i visitatori nell’atmosfera medievale del Sacro Romano Impero. Il Castello Imperiale, risalente all’XI secolo, fu una delle fortificazioni più importanti durante questo periodo storico, luogo d’incontro per numerose assemblee imperiali. Tra l’altro, a partire dal 1356, la Bolla d’Oro dell’Imperatore stabiliva che ogni nuovo sovrano dovesse tenere la sua prima riunione ufficiale proprio a Norimberga.
Nelle stanze del Castello oggi è ospitato un interessante museo che permette di ricostruire la sua lunga storia con oggetti e mostre permanenti. Di grande fascino è la sala dove è conservata la Corona Imperiale, usata per le incoronazioni degli Imperatori.
Da non perdere la Torre Sinwell, costruita verso il XIII secolo e dal cui piano di osservazione si può ammirare tutta la città dall’alto, e il Pozzo Profondo, spettacolare pozzo scavato nella roccia a più di 47 metri di profondità. Prestate molta attenzione al gioco dell’eco che vi mostrerà il guardiano della torre.
La Casa di Albrecht Dürer
Dopo aver visitato la Fortezza di Norimberga, sotto una pioggia battente percorro Am Ölberg Strasse ed arrivo in una gradevolissima piazza all’ombra della Tiergärtnertor. Proprio lì di fronte, si trova la Casa di Albrecht Dürer, uno dei più importanti artisti tedeschi e massimo esponente della pittura tedesca rinascimentale.
La casa in cui visse Albrecht Durer dal 1509 al 1528, venne costruita nel 1420 con la sua caratteristica struttura a graticcio e, ancora oggi, resta una delle poche case autentiche risalenti al XVI secolo. L’interno si presenta diviso su tre piani dove sono stati ricostruiti gli ambienti originali dell’epoca e dove sono esposte alcune delle opere dell’autore. Trattasi, però, di copie autentiche realizzate da grandi artisti, in quanto gli originali sono sparsi in giro per il mondo.
Il centro storico di Norimberga
Proseguendo verso il fiume Pegnitz, è d’obbligo una sosta lungo la Weissgerbergasse, la via più caratteristica di Norimberga con la sua strada acciottolata e la lunga schiera di case in legno e mattoni, dalla tipica architettura a graticcio e dai colori vivaci sopravvissute ai bombardamenti durante la guerra. Il nome della strada, che in italiano si traduce con vicolo dei conciatori, rimanda alla sua funzione originaria perché era proprio qui che, nel Medioevo, si trovavano le botteghe degli artigiani che lavoravano e commerciavano la pelle.
Spostatevi, poi, sulla riva opposta del fiume, attraversando il Maxbrücke, ed ammirate un altro degli edifici simbolo di Norimberga: il Weinstadel, l’antico deposito del vino. Costruito originariamente per ospitare i lebbrosi, fu trasformato in cantina, da cui il nome tedesco, a partire dal 1571. Negli anni successivi venne utilizzato come ospizio e alloggio per le famiglie povere, fino a diventare una casa studentesca nel 1950.
Uno dei modi per raggiungere il Weinstadel (che io comunque trovo chiuso e quindi non posso visitare) è attraversare l’Henkersteg, l’antico ponte in legno con tetto in mattonelle risalente al 1457, che porta il nome di “ponte del boia”, in quanto tra il XVI e XIX secolo ogni città tedesca aveva il suo boia e quello di Norimberga viveva nella torre proprio sopra il ponte.
Prima di lasciare il centro storico, visito le antiche cantine di Norimberga, costruite nei sotterranei della città, utilizzate anche come rifugio negli anni della guerra.
Il tribunale del Processo di Norimberga
Utilizzando la Nürnberg Card che, insieme all’ingresso alle attrazioni include anche l’utilizzo illimitato dei trasporti pubblici, prendo la metropolitana a Lorenzkirche e scendo alla fermata Bärenschanze. In pochi minuti raggiungo il Memoriale del Processo di Norimberga, luogo assolutamente da non perdere se vi trovate in città. Come molti di voi sapranno, Norimberga è passata alla storia proprio perché qui si svolse il celebre processo contro i capi nazisti responsabili dello sterminio durante la Seconda Guerra Mondiale.
All’interno dell’ex tribunale, si può visitare l’aula originale in cui si svolse il processo e la mostra permanente che è stata allestita nelle altre sale. continua qui…
Cosa vedere a Norimberga: il centro di documentazione del Partito Nazionalsocialista
Un altro luogo iconico legato alla storia di Norimberga è il centro di documentazione del partito nazionalsocialista, l’area dei raduni del partito di Hitler. Ho dedicato l’ultima mezza mattinata del mio weekend a Norimberga alla visita di questo che è molto più di un semplice museo e devo dire che, forse, avrebbe meritato più tempo. continua qui…
Le Chiese di Norimberga
Norimberga è un susseguirsi di cortili e chiese in ogni angolo. Molte di queste si affacciano su alcune delle piazze più belle della città. Ve ne segnalo tre: la Frauenkirche, la Chiesa di San Sebaldo e la Chiesa di San Lorenzo.
La Frauenkirche, anche conosciuta come Chiesa di Nostra Signora, principale luogo di culto cattolico di Norimberga, risale alla metà del 1300 e si affaccia direttamente sulla Piazza del mercato. Si caratterizza per la presenza di una facciata in stile gotico dove campeggia il Männleinlaufen, uno dei carillon più famosi in Germania, che ricorda l’antica usanza della bolla d’oro con cui si procedeva all’elezione dell’imperatore.
La Chiesa di San Sebaldo, risalente al 1215 circa, è la più antica chiesa parrocchiale di Norimberga, realizzata in stile tardo romanico con tre navate e due cori. Fu completamente distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruita nel 1957 quando fu anche riconsacrata. In uno scrigno d’argento custodito al suo interno, si trovano le reliquie di San Sebaldo, Santo Patrono di Norimberga.
Infine, l’ultima chiesa che vi segnalo è quella di San Lorenzo, risalente al 1250. Eretta seguendo l’esempio di quella di San Sebaldo, è uno dei migliori esempi di stile gotico in città ed è il principale luogo di culto evangelico luterano di Norimberga. Originariamente fu costruita come una basilica a tre navate in stile alto gotico e successivamente venne ampliata mediante un imponente coro tardo gotico (1439-1477). Impossibile non rimanere impressionati dalla magnifica facciata con le sue due alte torri di ben 80 metri, lo splendido portale riccamente decorato con statue e il rosone centrale risalente alla metà del XIV secolo.
Se avete bisogno di maggiori informazioni sulla Nürnberg Card o consigli sulle cose da fare e vedere a Norimberga in un weekend, potete consultare il sito internet dell’Ufficio del Turismo Locale.