
Non tutti sanno che la maestosa statua del David di Michelangelo che si può ammirare in Piazza della Signoria a Firenze, è una copia. La scultura originale, infatti, venne trasferita presso la Galleria dell’Accademia nel 1882, per evitare che si deteriorasse a causa dei fenomeni atmosferici. Nel 1910, poi, venne posizionata una copia perfetta dinanzi Palazzo Vecchio. Infine, una terza copia del David si trova al centro di Piazzale Michelangelo, uno dei punti panoramici più belli di Firenze.
La statua del David di Michelangelo è considerata come il punto più alto dell’attività scultorea dell’autore. È una delle opere più importanti del Rinascimento italiano e tra le più famose del mondo. Non a caso, sono milioni i turisti stranieri che ogni anno fanno la fila per ammirarlo dal vivo. Alcuni credono, però, erroneamente, che la statua del David si trovi agli Uffizi ma in realtà non è così. Nel 1873 venne spostata presso la Galleria dell’Accademia, dove rimase custodita in una cassa di legno per ben nove anni, in attesa che fosse pronta una nuova tribuna in cui accoglierla. L’inaugurazione della statua che segnò anche l’apertura ufficiale del museo fu il 22 luglio 1882. Il museo prende il nome dall’Accademia di Belle Arti situata proprio nelle sue adiacenze. Ad oggi è il museo che custodisce il più alto numero di opere di Michelangelo al mondo.
Il David di Michelangelo nella Galleria dell’Accademia a Firenze
L’opera venne commissionata a Michelangelo Buonarroti dagli Operai del Duomo di Firenze nel 1501 dopo che, negli anni precedenti, due diversi artisti avevano fallito nell’impresa. A Michelangelo venne consegnato un blocco di marmo di Carrara danneggiato dai precedenti tentativi ma, nonostante ciò, egli accettò la sfida. Ci vollero tre anni per finire l’opera che venne posizionata davanti a Palazzo Vecchio, come simbolo della potenza della Repubblica fiorentina contro la tirannia dei Medici.
L’enorme statua, alta oltre 5 metri e dal peso di 5 tonnellate, venne ufficialmente presentata al pubblico fiorentino l’8 settembre 1504. Rappresenta Davide, l’eroe biblico, nel momento in cui si appresta ad affrontare Golia. La posa è quella tipica del guerriero con in mano una fionda e lo sguardo intenso. La bellezza di quest’opera risiede oltre che nella perfetta riproduzione di un corpo atletico, soprattutto nei particolari che si possono osservare. La tensione muscolare delle gambe, le venature degli arti, la torsione del collo e la perfezione del fisico la rendono una delle statue più belle al mondo. In origine alcune parti dell’opera erano dorate. Michelangelo, infatti, aveva realizzato una ghirlanda per la testa, il broncone dietro la gamba destra e la fionda, oggi andate perdute.
Una riproduzione 3D del David di Michelangelo sarà esposta a Dubai, all’interno del Padiglione Italia, in occasione dell’Esposizione Universale 2021, per promuovere la bellezza dell’Italia nel mondo.