Manca meno di un mese all’avvio delle Olimpiadi a Rio de Janeiro, la XXXI Olimpiade dell’era moderna, e per chi deciderà di raggiungere la città brasiliana per seguire le gare, sarà anche un’occasione per visitare alcune delle sue principali attrazioni. Oggi vi segnalo cosa vedere in città, o almeno alcune delle cose da vedere…

Olimpiadi a Rio de Janeiro cosa vedere in città (5)

ALLA SCOPERTA DELLE FAVELAS: sono profondamente convinto che non si possa andar via da Rio de Janeiro senza una visita delle sue favelas, che permettono di comprendere meglio la realtà del paese. In tutta Rio de Janeiro si contano oltre 900 favelas, dietro ogni quartiere se ne trova una. Costituiscono il cuore pulsante della città ma allo stesso tempo rappresentano una piaga in un’era civile come dovrebbe essere la nostra. Si potrebbe quasi parlare di città nelle città.

Io ho scelto di visitare la favela di Rocinha che, con i suoi 75mila abitanti ufficiali ed una popolazione ufficiosa superiore alle 200mila persone, è la più grande di Rio de Janeiro e, secondo alcuni, la più estesa e popolosa dell’intero continente sudamericano. Una visita qui mi ha permesso davvero di capire cosa sia una favela, che è molto più di una macchia di mattoni e lamiere in mezzo alla foresta, è una realtà viva, colorata, interessante, ovviamente problematica! continua

Olimpiadi a Rio de Janeiro cosa vedere in città (1)

SALIRE SUL CORCOVADO PER AMMIRARE IL CRISTO REDENTORE: simbolo indiscusso di Rio nel mondo, uno dei monumenti più incredibili in assoluto, ai suoi piedi ci si sente piccoli ma galvanizzati. È la quarta statua più alta del mondo, ben 30 metri più 8 per il basamento; una delle 7 meraviglie del mondo moderno, visitata ogni anno da quasi 2 milioni di turisti…è il Cristo Redentore dell’Umanità, che con le sue braccia aperte e tese in un abbraccio ideale verso l’intera città di Rio, vuole redimere l’umanità. Si trova immerso nella Foresta del Tijuca, sulla “gobba” del Corcovado a circa 710 metri d’altezza, da cui è possibile godere di una vista mozzafiato su ogni lato della città di Rio!

Ci si arriva grazie al Trem do Corcovado, il trenino rosso a cremagliera inaugurato nel 1884 che, partendo dalla stazione di Cosme Velho, attraversa la foresta del Tijuca e trasporta ogni ora fino a 360 passeggeri con corse di circa 20 minuti. continua

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LA SCALINATA DI SELARÒN: è uno dei miei luoghi preferiti di Rio. Nel cuore del quartiere di Lapa, incastonata tra palazzine colorate in perfetto stile brasiliano, si trova questa scalinata che conta ben 215 gradini ricoperti di maioliche, centinaia di piccole colorate mattonelle in ceramica. Il suo autore, che le ha dato il nome e l’ha materialmente creata, non è brasiliano ma cileno, si chiama Jorge Selaròn, che ha dedicato più di 20 anni della sua vita per realizzare quello che definì come il “mio tributo al popolo brasiliano”.

Il mosaico, in origine realizzato nei colori del giallo, verde e blu e che voleva essere un omaggio ai brasiliani, si trasformò in un’opera mondiale, a chiunque passasse di qui, soprattutto negli ultimi anni, Selaròn chiedeva di portare una piastrella del proprio paese. Si contano ben 60 paesi rappresentati, l’Italia è presente con mattonelle raffiguranti Firenze, Pisa, Roma e addirittura Totò. continua

Olimpiadi a Rio de Janeiro cosa vedere in città (2)

IN CIMA AL PAN DI ZUCCHERO: non è altro che uno dei tanti morros cittadini, ovvero le colline di granito coperte da vegetazione, ma è riuscito a raggiungere una celebrità come pochi altri luoghi nel mondo. Il Pan di Zucchero è un monolite alto 396 metri formatosi circa 600 milioni di anni fa dalla separazione tra il continente africano e quello dell’America del Sud, situato nel mare di Rio a fare un po’ da spartiacque tra la baia di Guanabara e l’Oceano Atlantico. Pensate che fu proprio alla base del Pan di Zucchero che il 1° marzo 1565 venne fondato il primo insediamento di colonizzatori che diedero vita alla città di Rio de Janeiro.

Salire sul Pan di Zucchero è semplicissimo. Si parte da Praia Vermelha, nella zona di Urca, e grazie ad una funivia di fabbricazione interamente italiana, in funzione dal 1972, si raggiunge la cima del morro. continua

Olimpiadi a Rio de Janeiro cosa vedere in città (4)

TRA I VICOLI DI SANTA TERESA: situato in pieno centro sulle colline di Rio de Janeiro, il quartiere di Santa Teresa è uno dei più caratteristici di tutta la città e venne fondato intorno al 18° secolo. Sicuramente è quello che ha conservato maggiormente l’aspetto coloniale della Rio anni’20. Grazie al grande fascino di cui è dotato, questo quartiere è riuscito a sedurre scrittori ed artisti che qui hanno scelto di insediarsi ed aprire numerose gallerie d’arte. Oggi Santa Teresa può essere definito il quartiere bohémien della città, un po’ la Montmartre di Rio de Janeiro.

Tra i suoi palazzi coloniali e i suoi caratteristici vicoli, un tempo passava il bondinho, un caratteristico tram cittadino, l’ultimo rimasto a Rio, le cui corse però attualmente sono sospese a causa di alcuni gravi incidenti occorsi negli anni. Il suo ripristino è richiesto a gran voce dalla gente del quartiere ed infatti sono in corso lavori di ristrutturazione che dovrebbero portare ad una riapertura del servizio proprio in concomitanza con l’avvio delle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016! continua

Olimpiadi a Rio de Janeiro cosa vedere in città (3)