Visitare i villaggi delle Cotswolds nella campagna inglese permette di fare un salto indietro nel tempo. Luoghi che sembrano usciti da una fiaba e che incantano ancora oggi. Non importa quanti posti nel mondo avrete visitato, ci sarà sempre qualcosa da scoprire e per cui meravigliarsi.
Le Cotswolds, con i loro paesaggi pittoreschi e i villaggi da cartolina, rappresentano una delle destinazioni più affascinanti per una gita di un giorno da Londra. Situate a circa due ore di auto dalla capitale inglese, queste colline dolcemente ondulate offrono un rifugio perfetto dalla frenesia cittadina.
Da Londra alle Cotswolds
L’escursione inizia presto la mattina. Se partite in treno, la stazione di riferimento è quella di Paddington o di Marylebone. Un viaggio in treno di circa un’ora e mezza vi porterà a Moreton-in-Marsh, una delle porte d’accesso alle Cotswolds. Da qui, però, dovrete utilizzare un taxi per spostarvi da un paesino all’altro. In alternativa, per chi preferisce la comodità dell’auto, il tragitto lungo la M40 offre scorci suggestivi e la libertà di esplorare la regione a proprio ritmo. Infine, molti tour organizzati in bus partono dalla stazione di Victoria, facilmente raggiungibile con la metropolitana.
Visitare le Cotswolds a due ore da Londra
Burford
Il mio viaggio alla scoperta delle Cotswolds inizia a Burford, forse il centro più grande ed affollato. Una strada, abbastanza trafficata, separa in due questo villaggio caratteristico in cui svetta la Chiesa di St. John dal chiaro aspetto medievale. Lungo la strada centrale, invece, si trovano negozi che vendono prodotti locali a chilometro zero e storici edifici che sembrano sospesi nel tempo. Percorretela verso l’alto perché troverete meno folla e spot davvero caratteristici in cui poter scattare delle splendide fotografie.
Bibury
Bibury è considerato uno dei villaggi più belli di tutta l’Inghilterra, definito così anche dallo scrittore William Morris. Come al solito, in questi casi, la considerazione è sempre un pò esagerata. Il villaggio è sicuramente caratteristico e molto gradevole, come la maggioranza dei villaggi in questa area del paese, ma anche molto turistico. Il suo punto di riferimento più famoso è Arlington Row, una piccola via costeggiata da una serie di cottage, un tempo usati dai tessitori, che oggi rappresentano uno dei simboli delle Cotswolds.
Stow-on-the-Wold
L’ultima tappa della mia giornata nelle Cotswolds è Stow-on-the-Wold, caratterizzato da un delizioso mix di locande e negozi di antiquariato situati intorno alla piazza dell’antico mercato. Stow è stato per secoli un centro di commercio nelle Cotswolds e il luogo dell’ultima battaglia della Guerra civile inglese nel 1646. È anche la sede del “pub più antico d’Inghilterra”. Sul retro della Chiesa di St. Edward non perdete la grande porta di quercia incastonata dai tronchi di albero di tasso che sembra essere uscita direttamente da un libro di Tolkien. Anzi, secondo qualcuno, l’autore del Signore degli Anelli si sarebbe ispirato proprio a questo luogo per ricreare l’ingresso alle miniere dei nani.
Infine, concedetevi il tempo di un gustoso tè inglese in una delle tante tea room che si affacciano sulla piazza centrale. Noi abbiamo scelto di fermarci nel cortile della Lucy’s Tea Room dove abbiamo gustato un tè con torta alla crema circondati dalla natura.
Insomma vale davvero la pena allontanarsi da Londra per un’escursione anche solo di un giorno nelle Cotswolds per gustarsi il romanticismo della campagna inglese!