Nel corso del mio viaggio in Portogallo, spostandomi da Porto verso Lisbona, ho scelto di visitare il Santuario di Fatima, che si trova lungo la rotta.

Fatima è una piccola cittadina a circa 140 km da Lisbona che ruota tutta intorno al Santuario, celebre per le apparizioni della Madonna. Il prossimo 13 maggio 2017 saranno ben cento anni da quel 13 maggio 1917 quando, al cospetto di tre giovani pastorelli di Cova da Iria, una località vicino alla cittadina di Fatima, apparve la Vergine Maria, svelando loro i “Segreti di Fatima”.

Per celebrare il centenario delle apparizioni, Papa Francesco visiterà il Santuario di Fatima il 12 e il 13 maggio prossimi, divenendo, così, il quarto Pontefice della storia a recarsi a Fatima dopo Paolo VI (1967), Giovanni Paolo II (1982, 1991 e 2000) e Benedetto XVI (2010).

Al di là di come la si pensi, visitare il Santuario di Fatima è un’esperienza mistica anche se, come tanti altri luoghi religiosi nel mondo, l’eccesso di turisti fa perdere un po’ della magia e dell’atmosfera che ci si aspetterebbe da un posto del genere.

Fatima, a differenza di altri luoghi religiosi, non ha una storia da raccontare prima degli eventi del 1917 quando balzò agli onori della cronaca per i fatti sopra citati.

La costruzione della Basilica di Nostra Signora iniziò nel 1928 ma venne consacrata solamente il 7 ottobre 1953. Realizzata in stile neoclassico, si caratterizza per la presenza di una guglia centrale che si eleva fino a 65 metri d’altezza ed è affiancata da enormi portici con ben 200 colonne, che danno forma alla grande spianata. Pensate che la piazza centrale del Santuario è più grande di quella di San Pietro e può arrivare ad accogliere oltre 100mila fedeli, al suo centro si trova il monumento al Sacro Cuore di Gesù, risalente al 1932.

All’interno della Basilica si trovano quindici altari dedicati ai quindici misteri del rosario e le tombe dei tre pastorelli, due dei quali furono beatificati da Giovanni Paolo II nel 2000 mentre per suor Lucia, morta nel 2005, sono in corso ancora accertamenti.

Di massima importanza, infine, è la Cappella delle Apparizioni, situata sotto una piccola tettoia obliqua, all’interno della quale si trova una colonna bianca a simboleggiare il luogo dove si trovava nel 1917 un piccolo albero: si trattava del luogo nel quale nel maggio di quell’anno avvenne la prima apparizione delle Vergine Maria. La pianta, però, venne distrutta da turisti e collezionisti di souvenir e dunque, oggi, non ve ne è più traccia.

Sotto questa stessa tettoia si trova la Statua della Madonna, nella cui corona venne incastonato il proiettile che colpì Giovanni Paolo II nell’attentato del 1982 ma che secondo lo stesso papa Woytila venne deviato proprio dalla mano della Madonna, finendo quindi per ferirlo ma non ucciderlo. Da qui anche la sua enorme devozione verso la Vergine Maria.