Dopo il crollo del ponte Morandi lo scorso agosto, il capoluogo ligure è stato al centro delle cronache e delle polemiche su tv e giornali ma, oggi, voglio parlarvi solo di cose belle, raccontandovi cosa vedere a Genova in 1 giorno, una città sorprendente ed affascinante, in grado di accontentare grandi e piccini.

Lo scorso mese di maggio ho fatto tappa in Liguria dove, nel porto di Vado Ligure, mi aspettava una nave della Corsica Ferries per portarmi alla scoperta dell’omonima regione francese. Così, ho deciso di sfruttare questo viaggio, per fermarmi un giorno a Genova e riscoprire le bellezze di questa città.



Nulla sarebbe stato possibile senza il supporto del mio amico Nicolò che con il suo motorino mi ha portato a destra e a sinistra, su e giù per i vicoli della città. Ma andiamo con ordine.

Arrivo all’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova e salgo sul bus che per 5 euro mi porta in centro città in circa 30 minuti, scendendo alla stazione di Genova Principe. Da qui, a piedi, raggiungo la mia prima tappa: il celebre Acquario di Genova.

cosa vedere a genova

genova in 1 giorno

L’ultima volta c’ero stato da piccolo e tornarci oggi, con una consapevolezza diversa, è stato molto interessante. Costruito nell’area del Porto Antico in occasione di Expo ’92, il progetto dell’acquario che, ad oggi, conta oltre 30 milioni di visitatori da tutto il mondo, è dell’architetto Renzo Piano. Il vero segreto di questo che non è solo un acquario ma un vero e proprio laboratorio scientifico, sta nel fatto di averlo saputo mantenere al passo coi tempi, in termini di vasche, specie ospitate e proposte turistiche. Oggi conta ben 70 vasche espositive che ospitano circa 15.000 esemplari marini di oltre 400 specie diverse.

Risale al 2013, poi, l’apertura del Padiglione Cetacei, che ha ampliato ulteriormente la superficie espositiva della struttura.

acquario di genova

Dopo aver visitato l’Acquario, lascio il Porto Antico e, guidato dal mio amico Nicolò, comincio ad addentrarmi nei caruggi, i caratteristici stretti vicoli del centro storico di Genova, risalenti al periodo medievale. Ogni angolo è una piacevole sorpresa.

caruggi genova

Ci fermiamo dinanzi la maestosa Cattedrale di San Lorenzo, consacrata nel 1118, e caratterizzata da una facciata in stile gotico genovese con influenze francesi. Tra i numerosi tesori custoditi al suo interno, ci sono: il Sacro Catino, che secondo la tradizione sarebbe una reliquia risalente addirittura all’Ultima Cena e portata qui dai Crociati, l’Arca delle Ceneri di San Giovanni Battista e, addirittura, una bomba inesplosa che venne lanciata dagli inglesi durante la Seconda Guerra Mondiale.

cattedrale genova

Prima di proseguire il nostro itinerario, ci fermiamo per una pausa ristoratrice in una tipica trattoria genovese “Antica Sà Pesta”, dove mi viene offerto un antipasto a base di farinata, torta salata con farina di ceci, acqua, olio e sale, e un piatto di pasta col pesto. Pranzo super caratteristico e da leccarsi i baffi!

mangiare a genova





Il tempo scorre e ci sono ancora tante cose da vedere. Superiamo Palazzo Ducale, antica residenza del doge, attraversiamo i lunghi portici caratterizzati dalla presenza di splendidi palazzi nobiliari, e raggiungiamo la casa di Cristoforo Colombo, nei pressi del Chiostro di Sant’Andrea.

Il palazzo dall’aspetto settecentesco che vediamo oggi pare sia stato costruito sui resti dell’antica casa dove trascorse l’infanzia il celebre esploratore. È articolato su più piani e si racconta che il piano terra venisse utilizzato come bottega dal padre di Cristoforo Colombo che si occupava di lavorare la lana.

Poco distante, ecco Porta Soprana, una delle tante porte costruite dai genovesi quando, nel 1155, temendo un attacco da parte di Federico Barbarossa, decisero di costruire delle mura a protezione della città. La maestosa Porta è cinta dalle due alte torri di Sant’Andrea, dal nome del monastero un tempo esistente lì vicino.

casa cristoforo colombo

Lasciate le torri alle nostre spalle, facciamo tappa nella Galleria Mazzini, non lontano dal Teatro Carlo felice, che si presenta con una installazione artistica composta da decine di piccoli ombrelli colorati appesi al soffitto.

galleria mazzini

Dopo aver scoperto Genova dal basso, è tempo di ammirarla dall’alto, da uno dei suoi tanti belvedere. Saliamo in motorino e ci fermiamo a prendere un gelato sulla Spianata Castelletto, con vista mozzafiato sui tetti del capoluogo ligure, che si alternano a torri medievali e cupole barocche, con il mare e le gru del porto sullo sfondo.

Il tempo inizia a scarseggiare ma prima di recarmi alla stazione per dirigermi al porto di Vado Ligure, facciamo un’ultima tappa nell’incantevole borgo marinaro di Boccadasse. Non mi sarei mai aspettato un tale gioiello. Piccoli vicoli che scendono verso il mare, case colorate costruite a picco sulla roccia, le barche dei pescatori ormeggiate nella spiaggia. Sembra di essere in un film. Una totale sorpresa.

boccadasse

Ci sarebbero ancora tante cose da vedere e da approfondire a Genova ma il treno con direzione Savona mi attende, non prima, però, di aver comprato un paio di pezzi della tipica e gustosa focaccia genovese. Un grazie infinito va al mio amico Nicolò, senza il quale non sarei mai riuscito ad avere una tale idea della città e non avrei potuto raccontare a voi cosa vedere a Genova in 1 giorno!

Se voi che visitate Genova non avete la mia stessa fortuna di essere guidati da un cicerone locale, potete ricorrere ad un giro sul bus turistico che, con le sue nove fermate, è il modo migliore per conoscere i principali luoghi d’interesse di Genova.

borgo marinaro