
Luogo iconico da vedere almeno una volta nella vita: ecco il Lago Rosa in Senegal, non lontano da Dakar!
Tra le tante esperienze vissute in occasione del mio recente viaggio in Senegal, c’è stata la visita al celebre ed iconico Lago Rosa, il cui vero nome è lago Retba, che si trova a circa 40 km da Dakar e che è famoso per il particolare colore delle sue acque.
Uno dei miei traveldreams era proprio visitare il lago rosa del Senegal e, con grande sorpresa, sono riuscito ad esaudire questo mio desiderio prima di quanto mi aspettassi. Inutile negarlo, si tratta di un’attrazione che affascina. Non è da tutti i giorni imbattersi in un lago le cui acque sono di color rosa, anche se il giorno della nostra visita, a causa del poco vento, l’effetto rosaceo si è fatto un po’ desiderare. Non si tratta, comunque, di nulla di paranormale ed esiste una valida spiegazione scientifica.
La particolare colorazione è dovuta alla presenza di un batterio alofilo, cioè amante del sale, che in queste acque è assai presente con una densità di 380 gm/litro. Le membrane di questo batterio contengono dei particolari pigmenti responsabili di questa colorazione rosso-rosacea, che quando soffia il vento, attratti dal sole, salgono in superficie, regalando spettacoli unici.
All’interno del lago, che oggi raggiunge un’altezza massima di un metro e mezzo, non c’è più vita, a causa dell’elevata salinità. Proprio la presenza del sale rappresenta, sin dagli anni’80, un punto fondamentale per l’economia locale. Gli uomini dei villaggi, infatti, si occupano di caricare il sale in barca e poi, le donne, lo trasferiscono dalla barca alla terraferma. Per non danneggiare eccessivamente la pelle, si cospargono di burro di karitè. È affascinante assistere al via vai di queste persone che trasportano sulle proprie teste enormi ceste piene di sale.
Il Lago Rosa sorge in una zona circondata da una fitta vegetazione e da un tratto di dune di sabbia del deserto del Sahara che è stata portata qui dal vento nel corso degli anni. E noi, sul nostro camioncino 4×4 piuttosto precario, cominciamo a saltare su e giù tra le dune, quasi come fossimo su delle montagne russe, finché, al termine di una ripida salita, scorgiamo l’Oceano Atlantico.
Dall’alto della collina cominciamo la discesa ed eccoci in acqua, a sfrecciare sulla distesa infinita di sabbia che trasferisce una impagabile sensazione di libertà!
Ah….che meraviglia questo Senegal!