Torno a raccontare dei padiglioni di Expo Milano 2015, dopo Austria, Svizzera e Vietnam, oggi vi porto in Qatar, o meglio alla scoperta del padiglione Qatar, presente all’esposizione universale di Milano.
Tema alla base della partecipazione del Qatar ad Expo è “Seminare sostenibilità: soluzioni innovative per la sicurezza alimentare”. Il Qatar è un paese desertico, con lunghe distese di sabbia e alte dune, i cui abitanti cercano da sempre approcci creativi alternativi per affrontare le sfide legate alla mancanza di acqua e cibo. L’obiettivo del Qatar è mostrare il suo impegno nella salvaguardia della sicurezza alimentare, anche attraverso la promozione del vivere sano e dell’educazione dei cittadini alla gestione responsabile dell’acqua e delle risorse.
Per l’approvvigionamento idrico il Paese ha investito sulla desalinizzazione dell’acqua del mare, mentre per l’approvvigionamento alimentare si è affidato quasi esclusivamente alle importazioni.
Di grande impatto visivo è la struttura del padiglione stesso, che richiama il souk ovvero il tipico mercato tradizionale arabo, con al centro una costruzione a forma del tipico Jefeer, una caratteristica cesta realizzata con foglie di palma intrecciate, che viene utilizzato da sempre dagli abitanti del Qatar per conservare e trasportare gli alimenti.
All’interno del padiglione, invece, verrete rapiti dalle atmosfere arabeggianti, ed oltre le usanze tipiche del paese, vengono mostrate ai visitatori in modo interattivo le tecnologie più moderne di cui il Paese si serve per innovarsi nel rispetto del Pianeta.
Si tratta sicuramente di uno dei padiglioni visivamente più d’impatto, che vi consiglio assolutamente di non perdere!
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