
La visita alle Piramidi di Giza sarà una di quelle cose che ricorderò per sempre! Si trattava in assoluto di uno dei miei traveldreams e finalmente sono riuscito ad esaudirlo.
L’occasione è stata il mio recente soggiorno in Egitto. A distanza di molti anni dal mio ultimo viaggio, sono tornato in questo affascinante paese facendo tappa anche al Cairo, la caotica ed enorme capitale. Ovviamente non ci può essere tappa al Cairo senza una visita delle Piramidi di Giza.
In Egitto si contano circa 139 piramidi, più o meno antiche, più o meno importanti. Sicuramente quelle della necropoli di Giza sono le più famose. Sotto l’attenta e precisa guida di Mohamed, per gli amici italiani Mauro, abbiamo raggiunto le antiche piramidi, che si trovano a circa 25 km a sud della capitale, e che rappresentano in assoluto uno dei monumenti più importanti e celebri del pianeta, forse in concorrenza solo con il Colosseo.
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Le Piramidi di Cheope, Chefren e Micerino, tre importanti faraoni dell’antico Egitto, rappresentano una delle sette meraviglie del mondo antico e, anzi, sono l’unica meraviglia sopravvissuta ai giorni nostri. Costruite intorno al 2.600 a.C. nella piana di Giza, sono sopravvissute in maniera “eroica” ad ogni tipo di conflitto ed agente atmosferico.
Nonostante la Piramide di Cheope con i suoi originali 146,6 metri d’altezza (oggi conta circa 139 metri) sia la più grande, quella del figlio Chefren appare, oggi, più alta e meglio conservata grazie al fatto di essere riuscita a mantenere sulla sommità una parte della copertura in calcare bianco di Tura che originariamente ricopriva l’intera struttura.
Si è calcolato che per la costruzione delle piramidi siano stati utilizzati oltre tre milioni di blocchi di granito e vi abbiano lavorato oltre 100mila operai. Si stima che il peso totale della Piramide di Cheope sia intorno ai 7 milioni di tonnellate, considerando che sono stati utilizzati, per il rivestimento, pietre calcaree dal peso unitario dagli 800 kg alle 4 tonnellate, e per le camere interne blocchi di granito pesanti dalle 20 alle 80 tonnellate.
La più piccola e più recente delle tre piramidi di Giza è quella di Micerino, alta “solo” 63 metri. È possibile anche entrare nelle piramidi per raggiungere la camera funeraria in cui veniva posto il faraone dopo la sua morte. Io sono sceso all’interno della piramide di Micerino e la sensazione è stata quella di tornare un po’ bambino quando mi divertivo, con gli amici, a fare l’esploratore. Non consigliato a chi soffre di claustrofobia.
A fare da guardia alle tre piramidi c’è, poi, l’enigmatica Sfinge, considerata come la più grande statua in pietra mai realizzata (lunga 70 metri e alta 20 metri) con il corpo di leone e il volto umano che probabilmente veniva ritenuta una raffigurazione di Chefren.
Ah dimenticavo…ogni sera si tiene sulla piana di Giza uno spettacolo di luci e musiche in cui viene raccontata la storia dell’antico Egitto con giochi di luce che vedono protagoniste le stesse piramidi. Un’esperienza unica al mondo, che vi invito assolutamente a provare!