Torna a Roma per la sua quattordicesima edizione il Festival del Verde e del Paesaggio. Dal 4 al 6 aprile, nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, torna l’evento che da quattordici anni racconta un altro modo di abitare il mondo: più consapevole, più verde, più poetico. Per l’occasione, l’Auditorium si trasformerà in un giardino pensile straordinario, offrendo tre giorni di esperienze uniche tra arte, sostenibilità e cultura green.

Quest’anno, il Festival si ispira alla biofilia, ovvero il legame profondo che ci unisce alla natura. Un tema sempre più attuale, che verrà esplorato attraverso installazioni artistiche, workshop, mercati sostenibili, lezioni di giardinaggio e incontri con esperti del settore.

Festival del Verde

Cosa aspettarsi al Festival del Verde e del Paesaggio

La visita inizia con l’esperienza immersiva del Sound Foundation Garden di Matteo Foschi. Un’opera viva che accoglie i visitatori all’ingresso con una scenografia sensoriale fatta di ferro e piante. Un’installazione da toccare, vivere.

Si prosegue tra le sorprese del Festival: la cosmesi botanica di AnnaB, la Nature Therapy per respirare, i dj set tra le aiuole, la caccia agli gnomi da giardino, gli spettacoli tra mistero e botanica. E poi i mercati con i loro colori e profumi, gli aperitivi all’aperto, i terrazzi che diventano rifugi per impollinatori, il design vegetale, i mini-terrari, le ceramiche pop e i kit di giardinaggio scaramantico. Un’estetica ironica, artigianale, piena di poesia.

Gli amanti del verde potranno scoprire specie botaniche incredibili, come gerani blu, passiflore tropicali e cipolle che camminano. Un’ottima occasione per portare a casa piante uniche e scoprire nuove varietà commestibili come nasturzio, sechio e cipero dolce.

Festival del Verde

Quattro percorsi tematici

Per orientarsi meglio tra le numerose attività, il Festival propone quattro percorsi in grado di soddisfare tutti i gusti e tutte le età:

  1. BiodiverCity: focus sulla sostenibilità urbana e i giardini resilienti.
  2. Appuntamenti in giardino: lezioni su giardinaggio, oli essenziali e yoga. Non mancheranno segreti e consigli pratici quotidiani per mangiare, coltivare, prendersi cura di se stessi, della casa e degli spazi esterni, in modo più naturale e consapevole.
  3. Passeggiate al mercato: un viaggio tra design outdoor, artigianato e cibo sano. Outdoor living village, animato da aziende, rivenditori, artigiani e designer, che fondono i grandi classici della vita urbana “open air” con piccoli omaggi alla vita agreste. Slowplants market, il mercato di piccoli coltivatori indipendenti, vivaisti animati dalla profonda consapevolezza che ognuno può (e deve) dare il suo contributo. Organic market, un piccolo mercato che celebra il cibo prodotto con pratiche più rispettose e consapevoli.
  4. Avventure in famiglia: cacce al tesoro, foraging e attività per bambini. Non mancheranno passeggiate tra i vivai per scoprire le piante spontanee buone da mangiare.

Festival del Verde

Le rarità botaniche al Festival

Tra le protagoniste assolute ci sono le nuove Passiflore ibride, nate grazie alla magia dell’impollinazione manuale: fiori dalle tinte tropicali, capaci di resistere anche ai climi più miti. Accanto a loro, Aeonium dalle rosette scultoree e i raffinati Rhipsalis, cactus pendenti che sembrano usciti da un giardino sospeso nel tempo.

Chi cerca l’unicità sarà conquistato dal Pelargonium ‘Blauer Frühling’, soprannominato “geranio blu”: una rarità dai petali viola-blu che rompe gli schemi cromatici della specie. Per i collezionisti, torna in scena l’Oxalis, con venti varietà di trifogli ornamentali dai riflessi iridescenti e dalle fioriture delicate come porcellana. Tra le rose, brilla la Louis Van Houtte, originaria di Creta, con i suoi petali vellutati e il profumo avvolgente: un’eleganza che attraversa il tempo.

Non mancano le sorprese della flora mediterranea meno conosciuta, selezionate da Salto del Prete: dal Teucrium gibraltaricum dai fiori blu lavanda, alla Phlomis purpurea ‘Alba’, che stupisce con la sua insolita fioritura candida. E poi la Salvia ‘Vicki Romo’, forte e generosa, e il Sarcopoterium spinosum, arbusto affascinante e resistente.

Per chi ama l’acqua e le sue suggestioni, le proposte di Water Nursery sono pura poesia: la ninfea ‘Ring of Fire’, con petali che sfumano dal giallo al rosso fuoco; la rarissima ‘Purple Zebra’, dove il bianco e il viola si rincorrono in striature ipnotiche; la Colocasia ‘Black Lava’, che con le sue grandi foglie scure e lucide regala un tocco esotico allo specchio d’acqua.

Il Festival del Verde e del Paesaggio non è solo un evento, ma un’opportunità per riconnettersi con la natura e scoprire uno stile di vita più consapevole. “In ogni pianta c’è una storia da scoprireracconta Gaia Zandra, la fondatrice del Festival – e questo evento è il posto giusto per lasciarsi sorprendere, imparare, e portare a casa qualcosa di bello, utile e inaspettato per il proprio giardino. Dalle novità più audaci alle specie dimenticate, il Festival del Verde e del Paesaggio è un invito a guardare la natura con occhi nuovi. E a trasformare ogni balcone, terrazzo o giardino in un piccolo Eden contemporaneo”.

Biglietti e programma completo sul sito ufficiale dell’evento.