Quante volte vi sarà capitato di fare scalo in aeroporto e ritrovarvi a dover attendere molte ore per il volo successivo? A me capita spesso. Di recente, tornando dalla Cappadocia, ho fatto scalo all’aeroporto Ataturk di Istanbul, un transito di 8 ore che ho trasformato da possibile disagio in opportunità. Oggi vi racconto la mia giornata ad Istanbul e il mio itinerario dall’aeroporto Ataturk alla Torre di Galata.



Muoversi dall’aeroporto Ataturk verso il centro di Istanbul è davvero semplice, comodo e veloce. Dopo aver lasciato i bagagli ingombranti in un deposito nella zona partenze, scendo un paio di piani di scale mobili e mi ritrovo alla stazione della metropolitana (linea M1). Scendo alla sesta fermata (Zeytinburnu) e cambio mezzo di trasporto, spostandomi alla fermata del tram che si trova proprio all’uscita della metro. Qui prendo il tram T1, direzione Kabatas, e scendo direttamente a Sultanahmet.

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giornata ad istanbul

In una città con oltre 15 milioni di abitanti, stabilire quale sia il centro non è semplice ma Sultanahmet è la zona turistica dove sono concentrati molti dei monumenti più famosi.

Prima tappa in questa giornata ad Istanbul è la Moschea Blu, capolavoro dell’architettura islamica, meraviglia per gli occhi. Avendola visitata in un precedente viaggio e avendo poco tempo a disposizione, mi limito a scattare alcune fotografie nel grande cortile interno e poi proseguo verso Santa Sofia ancora oggi chiamata basilica ma che, in realtà, ormai è un museo. Pensate che, dopo San Pietro, la Cattedrale di Siviglia e il Duomo di Milano, la Basilica di Santa Sofia è la quarta più grande del mondo con una superficie complessiva di 7.570 metri quadrati.

moschea blu

torre galata

Di fronte a Santa Sofia, si trova uno dei luoghi più suggestivi di Istanbul: la Cisterna Basilica. Anche se avete poco tempo a disposizione, questo è uno di quei luoghi da non perdere. L’atmosfera è incredibilmente suggestiva con luci soffuse che illuminano le colonne che sostengono quella che a lungo è stata una cisterna e che risale addirittura all’epoca dell’imperatore Giustiniano.

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Riprendo il cammino e, mentre il caldo comincia a farsi sentire, mi fermo nella mia erboristeria preferita, tappa immancabile quando visito Istanbul. È la stessa in cui torno da tre anni, compro il solito tè al limone e alla menta, con un sapore decisamente diverso da tutti gli altri tè.

Seguendo lo stesso percorso del tram, a piedi, passeggio tra le strade fino ad arrivare al porto turistico dove partono tutti i traghetti che fanno le mini crociere nello stretto del Bosforo. Proprio il ponte sullo stretto del Bosforo collega la parte occidentale di Istanbul a quella orientale, ecco perché viene chiamata la città sospesa tra oriente e occidente.

Prima di procedere verso il quartiere Galata, faccio una veloce sosta al Bazar delle spezie. È sempre una gioia per gli occhi e per l’olfatto camminare tra i tanti negozi di questo che è uno dei bazar più antichi di Istanbul, risalente al 1660 e restaurato di recente.

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Torno sul mio itinerario e attraverso il Ponte di Galata che collega la parte più antica della città con quella più moderna. I tanti pescatori sul ponte regalano istantanee davvero da cartolina.

La Torre di Galata si trova in cima ad una collina nel quartiere di Beyoglu. Si tratta di una torre in pietra di epoca medievale, alta circa 66 metri, costruita dai genovesi nel 1348 durante l’espansione della colonia genovese di Costantinopoli.

Arrivarci, sotto il caldo intenso di Istanbul, si rivela davvero una dura prova. Mi sembra di scalare una vetta di montagna tanta la fatica ma, alla fine, tra una sosta per scattare alcune foto ed un’altra per rinfrescarmi con una spremuta d’arancia, arrivo ai piedi della mia destinazione finale: la Torre di Galata è raggiunta e conquistata! 🙂

Il tempo di godermela dal basso e poi via, di nuovo, verso l’aeroporto. Ripercorro la strada a ritroso e salgo sul primo tram in direzione Zeytinburnu e poi, con la metro, raggiungo l’aeroporto Ataturk. Non sarebbe stato un peccato trascorrere queste preziose ore in aeroporto?!

La mia giornata ad Istanbul, dall’aeroporto Ataturk alla Torre di Galata si conclude qui, in attesa di nuove avventure!