Ho avuto la fortuna di avvistare l’aurora boreale in Islanda ad agosto ed è stata davvero una grande emozione. Quasi deriso dagli islandesi che a questo fenomeno sono ormai assuefatti e non ci fanno più molto caso. Noi stranieri, invece, restiamo sempre a bocca aperta dinanzi a questo regalo della natura. Non tutti, però, possono affermare di aver avuto la stessa fortuna. Agosto, infatti, non è il periodo più adatto per avvistarla. Ma allora qual è il periodo migliore per ammirare l’aurora boreale in Islanda?

aurora boreale in Islanda

Non esiste una risposta univoca perché negli ultimi anni, anche a causa dei cambiamenti climatici, questo magico e misterioso fenomeno atmosferico sorprende visitatori in molte zone del Nord Europa anche in mesi solitamente poco idonei. C’è chi è partito ad agosto o a settembre senza la minima speranza di avvistarla ed invece è rimasto sorpreso dal vederla danzare nei cieli. E poi c’è chi si è recato nel Nord Europa in pieno inverno, mesi considerati più idonei, ed è rimasto a bocca asciutta.

Aurora Boreale in Islanda: quando e dove avvistarla

L’Islanda è il paese perfetto per poter ammirare l’aurora boreale grazie al fatto di essere ancora poco popolata, con un ridotto inquinamento atmosferico, infinite distese selvagge ed incontaminate. Non esiste un punto migliore dell’altro per poter ammirare le Northern Lights perché il fenomeno è talmente vasto da coprire spesso l’intera isola. Tuttavia, negli ultimi quindici giorni di agosto e nei primi di settembre, il nord dell’Islanda si presta meglio per gli avvistamenti. Il problema vero durante l’estate, infatti, è rappresentato dalle poche ore di buio al giorno. Di solito il sole tramonta verso le 22:30 e torna a sorgere verso le 3 del mattino.

Húsavik e Akureyri, celebri l’una per essere punto di partenza per il whale watching e l’altra per essere la seconda città più importante del paese, possono rappresentare degli ottimi punti di osservazione in quanto situate al nord dove le notti sono leggermente più lunghe. L’importante è allontanarsi da fonti troppo luminose ed avere tanta, tanta pazienza. Potete supportare la vostra caccia all’aurora boreale in Islanda con strumenti tecnici come l’app Aurora o i siti specializzati che sono in grado di indicare l’index di potenza del fenomeno, con relativi orari, mappe e percentuali di avvistamento.

Il periodo migliore per avvistare l’aurora boreale in Islanda va da settembre ad aprile, con ridotte possibilità a fine agosto. Nei mesi di febbraio e marzo e quelli di settembre e ottobre, in concomitanza con gli equinozi, c’è maggiore possibilità di assistere a questo fenomeno.

aurora boreale in Islanda

Aurora Boreale in Islanda: di cosa si tratta?

Che sia in Islanda, in Norvegia o in Lapponia, esiste soltanto un’aurora boreale. Ed esiste tutto l’anno anche se noi riusciamo ad avvistarla ad occhio nudo soltanto in alcuni periodi a causa della troppa luce. Ma di cosa si tratta? Il gioco di luci verdi, gialle o fucsia, che possiamo ammirare in cielo in determinati periodi dell’anno è un fenomeno atmosferico, determinato dall’interazione tra le particelle di elettroni e protoni sparate dal sole, dal vento solare e dagli atomi della nostra ionosfera. Quindi anche se spesso riusciamo a vederla danzare ad occhio nudo, in realtà le sue origini sono da ricercarsi a circa 150 milioni di chilometri di distanza da noi. Quanto più è visibile ad occhio nudo, tanto più vuol dire che l’attività solare è intensa. Ciò può rappresentare un problema per i satelliti e le relative comunicazioni.

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