Uno dei luoghi più incantevoli e magici per chi si imbatte nella storia e nella esperienza di San Francesco d’Assisi è sicuramente il Santuario de La Verna, in provincia di Arezzo. L’ho visitato qualche tempo fa in occasione di una visita alla vicina città di Assisi, cuore del francescanesimo. Da qui, sono molteplici i piccoli borghi e i santuari che si possono visitare per ripercorrere le orme di Francesco.
Situato sul monte Penna (detto anche monte della Verna) a 1128 metri d’altitudine, immerso in una monumentale foresta di abeti e faggi alti anche cinquanta metri, la Verna è uno dei cuori del culto Francescano. Qui, il frate di Assisi ricevette le stimmate, evento che lo avrebbe segnato per il resto della sua vita.
Brevi cenni sulla storia del Santuario de la Verna:
Il monte della Verna fu donato nel 1213 a San Francesco dal Conte Orlando di Chiusi della Verna, il quale era rimasto profondamente colpito dalla sua predicazione. In quegli anni, furono costruite alcune piccole cappelle e la chiesetta di Santa Maria degli Angeli. Fu fondato, poi, un dormitorio che divenne il luogo preferito di Francesco, per passare lunghi periodi di meditazione e preghiera. L’ultima sua visita alla Verna avvenne nel 1224 quando, ormai stanco ed ammalato, mentre era immerso nella preghiera, il Signore gli apparve e gli lasciò in dono i segni della sua passione, le stigmate, che portò fino alla morte, avvenuta due anni più tardi. Nei decenni a seguire, su quello che era ormai diventato un suolo sacro, fu costruito il bellissimo santuario, ammirato e frequentato da pellegrini, cristiani e non, provenienti da ogni angolo del pianeta.
Ancora oggi il mito di San Francesco rapisce fedeli e semplici curiosi per la grandiosità della sua figura e delle opere che ne caratterizzarono gli anni della sua vita. Visitare il Santuario de la Verna sarà anche un ottimo modo per staccare dal caos quotidiano, immergendosi in uno splendido scenario naturale incontaminato.
