Mai stati in crociera sul Nilo?! È passato qualche anno ormai dal mio ultimo viaggio in Egitto , eppure ricordo l’esperienza della crociera sul Nilo come fosse ieri. Svegliarsi ogni giorno in un punto diverso del Nilo, con un tempio diverso da ammirare, è davvero una cosa caratteristica.
Il mio itinerario di viaggio a bordo di questa crociera sul Nilo parte da Luxor e termina ad Assuan ma è possibile compiere anche il giro inverso. Dopo aver visitato il tempio di Karnak, mi dirigo al porto di Luxor dove mi attende la MS Monaco, l’imbarcazione che mi ospiterà per 3 notti in questo viaggio lungo il Nilo, uno dei fiumi più affascinanti del mondo, le cui sponde potrebbero raccontare di avventure mitiche e misteri profondi, di regine e faraoni.
La semplice idea di navigare sulle acque del Nilo è già di per sé una cosa affascinante che vale da sola il viaggio.
Quando pensate ad una nave da crociera sul Nilo non dovete immaginarvi le enormi navi da crociera che oggigiorno solcano i nostri mari. Qui, l’atmosfera è d’altri tempi, l’arredamento retrò e un po’ kitsch rendono il tutto molto suggestivo. La connessione Wi-Fi scarseggia ed è l’occasione perfetta per ammirare gli splendidi paesaggi che attraversiamo. Osservarli dal fiume è davvero tutta un’altra storia.
A tarda sera raggiungiamo la chiusa di Esna, costruita per poter gestire il dislivello provocato dalle antiche cascate, necessaria per proseguire il viaggio controcorrente verso sud.
Il mattino successivo ci svegliamo nella nostra prima tappa: il tempio di Edfu, dedicato ad Horus, il dio falco che fu accusato di aver sconfitto il dio Seth. Devo ammettere che, insieme al tempio di Abu Simbel, Edfu è il tempio che mi è rimasto più impresso, è in assoluto uno dei luoghi più suggestivi presenti lungo il Nilo.
Costruito tra il 237 e il 57 a.C., si presenta in un ottimo stato di conservazione grazie al fatto di essere rimasto sepolto sotto fango e sabbia per quasi duemila anni. Entrando al suo interno si percepisce davvero un’aura di mistero coinvolgente.
Il viaggio continua, poi, al tempio di Kom Ombo che si trova proprio sulle rive del Nilo ed è, quindi, facilmente raggiungibile a piedi una volta scesi dalla nostra imbarcazione.
Il sito archeologico è diviso in due templi distinti, dedicati ad Haraoeris, anche noto come Horus il vecchio, e a Sobek, il dio coccodrillo delle acque e delle inondazioni. Quello che oggi resta del tempio è il risultato di anni di devastazioni a causa delle inondazioni del Nilo, di terremoti e saccheggi vari. Fu ultimato in epoca romana tanto che, tra i suoi decori, sono visibili in geroglifico i nomi di alcuni imperatori.
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La mia crociera sul Nilo si conclude ad Assuan, celebre per la famosa diga e punto di partenza per numerose escursioni interessanti. Sulla riva opposta al molo di attracco della nostra nave, si trova il colorato villaggio nubiano; a circa 280 km, invece, si trova il tempio di Abu Simbel dove si svolge il miracolo del sole di cui vi ho già parlato ed infine, in pochi minuti di barca, è possibile raggiungere il vicino tempio di Philae.
Costruito originariamente sull’omonima isola, il tempio di Philae venne spostato nel 1977, per iniziativa del governo egiziano, su un’isola poco lontana, per proteggerlo dalle inondazioni che avrebbero finito per distruggerlo a seguito della costruzione della diga di Assuan.
Ritenuto il luogo sacro della sepoltura di Osiride, è considerato l’ultimo baluardo del paganesimo ed è dedicato alla dea Iside. Si presenta con un cortile caratterizzato dalla presenza di colonne alte 18 metri, che conduce all’edificio principale. Si può visitare anche il chiosco di Traiano con pareti e colonne riccamente decorate.
Insomma vi consiglio di vivere l’esperienza della crociera sul Nilo perché sarà come fare un tuffo nella storia e ripercorrere i fasti dell’Antico Egitto!