Prima di partire per il mio viaggio in Vietnam avevo un sogno: andare in bicicletta sul Delta del Mekong e così, anche se solo per un breve tragitto, non mi sono voluto sottrarre a questa possibilità.
È possibile compiere escursioni di uno o più giorni per visitare il Delta del Mekong partendo direttamente da Ho Chi Minh City. Dall’antica Saigon si raggiunge la località di Cai Be, a circa 100 km di distanza, e da lì si sale a bordo di una imbarcazione per esplorare i villaggi galleggianti e riscoprire antichi mestieri e tradizioni.
Sono quasi 20 milioni le persone che vivono nell’area del Delta del Mekong, quasi un quarto della popolazione del paese risiede sulle rive di quello che è il fiume più lungo del Vietnam oltre che tra i più importanti dell’Asia. La sua esistenza ha permesso alle popolazioni di paesi come il Myanmar, il Laos, la Cambogia e lo stesso Vietnam, di sopravvivere e prosperare all’epoca delle grandi civiltà locali. Oggi in queste zone viene prodotta la metà del riso nazionale, il 60% del pesce e l’80% della frutta.
L’escursione in barca sul delta del Mekong comprende tutta una serie di attività interessanti che sono anche molto turistiche ma in fondo non c’è altra possibilità se si ha voglia di scoprire questo angolo di Vietnam. Purtroppo, a causa della costruzione di nuovi ponti per collegare le due sponde del fiume, il mercato galleggiante di Cai Be è stato ridotto all’osso e le barche sono diminuite a dismisura. È un gran peccato anche se in precedenti viaggi in Asia avevo già avuto modo di vivere l’esperienza di attraversare un mercato galleggiante.
In alternativa, allora, ci accostiamo a diverse case e visitiamo alcune famiglie locali che lavorano il riso, il tè, il cocco, il mais, insomma tutti i prodotti locali che contribuiscono al sostentamento di queste famiglie. Assistiamo alle fasi di lavorazione del cocco, dalla separazione della polpa dal guscio, alla pressatura, fino alla cottura. Con questo frutto vengono prodotti oggetti vari e il suo latte viene utilizzato in molti modi: dalle bevande fino alle caramelle.
Non manca la vendita di serpenti messi nello spirito a conservare, considerati una vera prelibatezza gastronomica da queste parti.
Ci fermiamo a sorseggiare l’ennesima tazza di tè al gelsomino in una tipica casa dove ci deliziano con un vero e proprio spettacolo teatrale tipico. I vietnamiti intorno a noi ridono a crepapelle, noi un po’ meno per non aver capito nemmeno una parola.
Prima di concludere questo nostro viaggio alla scoperta del delta del Mekong, ci concediamo una pausa pranzo presso una famiglia locale, a base di un pesce piuttosto strano che temiamo sia stato pescato direttamente nelle inquinate acque del fiume!!! (Tuttavia a distanza di un anno siamo ancora vivi!)