La domanda che si pongono in tanti è se sia possibile viaggiare dall’Italia per ragioni meramente turistiche e non per lavoro o necessità. È un argomento spinoso perché sono in molti a chiedersi se sia opportuno muoversi per turismo in un momento come questo. D’altra parte c’è anche da dire che la situazione di totale blocco va avanti ormai da un anno, il settore è in crisi profonda ed in tanti scalpitano dalla voglia di viaggiare.

Mettendo da parte la questione dell’opportunità, la vera domanda è se sia possibile viaggiare dall’Italia da un punto di vista tecnico e legale. E la risposta è sì! Il DPCM 14 gennaio 2021, in vigore fino al 5 marzo 2021, ha previsto la possibilità di spostamenti da/per l’estero. I paesi del mondo sono stati suddivisi in varie categorie, per i quali sono previste misure diverse. L’elenco dei paesi e delle rispettive fasce di appartenenza, lo trovate sul sito Viaggiare Sicuri

viaggiare dall'Italia

SPOSTAMENTI dall’Italia: in base alla normativa italiana, gli spostamenti da/per i Paesi dell’elenco C sono consentiti senza necessità di motivazione (fatte salve le limitazioni previste in Italia su base regionale). È sempre possibile che questi Paesi prevedano restrizioni all’ingresso. (fonte Viaggiare Sicuri)

Ciò significa che, in base alle disposizioni anti Covid adottate dai singoli stati, è possibile viaggiare per turismo verso alcuni paesi. È chiaro che andranno esclusi tutti quei paesi che prevedono quarantene, chiusure di bar, ristoranti ed altre attività turistiche, presenza di coprifuoco eccessivamente restrittivo. In base a tutte queste valutazioni, al momento sono poche le destinazioni verso le quali è possibile volare per turismo, tra queste: Svezia e Spagna (Isole Canarie). Ed infatti tour operator che organizzano viaggi di gruppo come We Road, stanno registrando il tutto esaurito verse queste destinazioni.

Viaggiare dall’Italia verso la Svezia

A partire da sabato 6 febbraio 2021 e fino al 31 marzo 2021 la Svezia ha introdotto l’obbligo per i cittadini stranieri in arrivo nel paese di esibire un certificato di test covid negativo (molecolare o antigenico) all’ingresso in Svezia effettuato entro le 48 ore antecedenti all’arrivo. Lo stesso obbligo vige anche per il rientro in Italia che richiede di presentare un certificato di test covid-19 negativo (molecolare o antigenico), da effettuare nelle 48 ore antecedenti al rientro sul territorio nazionale. 

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Viaggiare dall’Italia verso la Spagna

È consentito l’ingresso in Spagna da tutti i Paesi europei ed appartenenti allo spazio Schengen, senza obbligo di quarantena. Chi arriva dall’Italia deve presentare un certificato che attesti di essersi sottoposto a un tampone molecolare (PCR), risultato negativo, effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso nel Paese. Non sono ammessi i test rapidi (antigenici). Inoltre, prima dell’arrivo in Spagna è necessario compilare un “formulario di salute pubblica”, attraverso il sito internet spth.gob.es ottenendo un codice QR da presentare all’arrivo.

Per chi entra in territorio italiano dopo aver soggiornato o transitato in Spagna, resta l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico nelle 48 ore antecedenti all’ingresso, esibendo il risultato negativo.